
Elena Rybakina - - Foto Noushad/IPA
Nel fine settimana appena concluso è stato definito il quadro delle Finals della Billie Jean King Cup 2025. Infatti, tra il 10 e il 12 aprile si sono disputati i playoff, che per questa edizione hanno previsto un format rivisitato. Non più il confronto secco tra due formazioni, ma sei gironi composti da tre squadre ciascuno, dove la prima classificata avrebbe staccato il pass per le Finals che si terranno alla Shenzhen Bay Sports Centre Arena di Shenzhen, in Cina, dal 16 al 21 settembre. In questo modo, alle finali, che si terranno nella stessa location che ha ospitato le Wta Finals del 2019, le squadre scendono da dodici a otto, ma tutte saranno subito impegnate dai quarti di finale. Ecco, quindi, com’è andata.
Billie Jean King Cup 2025, il racconto dei playoff
A Tokyo si è consumato un appassionante testa a testa tra il Canada e le padrone di casa del Giappone. Entrambe le squadre hanno battuto con un netto 3-0 la Romania, quindi è stato decisivo il confronto diretto. Qui, la giovanissima Victoria Mboko (classe 2006), in ascesa quest’anno, ha avuto la meglio in quasi tre ore contro Ena Shibahara, regalando il primo punto al Canada. Le nipponiche hanno risposto con il netto 6-3 6-3 di Moyuka Uchijima su Marina Stakusic. A risultare decisivo, quindi, è il match di doppio, in cui Shibahara e Aoyama hanno battuto al terzo set Marino e Cross.
Nel Gruppo B, che si è disputato a Ostrava, in Repubblica Ceca, le padrone di casa hanno perso una grande chance a favore della Spagna. Qui, infatti, Cristina Bucsa e Jessica Bouzas Maneiro hanno battuto Marie Bouzkova e Linda Noskova nei rispettivi match, rendendo inutile la vittoria ceca nel doppio. Pronostico rispettato, invece, a Bratislava, in Slovacchia, dove la formazione di casa se l’è giocata con gli Stati Uniti, cedendo però nello scontro diretto. Pur dovendo rinunciare a tante giocatrici, infatti, la Nazionale a stelle e strisce si è guadagnata il pass per le finali. Ultima la Danimarca, che senza Clara Tauson non ha avuto possibilità di passare.
Kazakhistan senza problemi, avanti anche Ucraina e Gran Bretagna
Decisamente senza storia, invece, il girone di Brisbane, in Australia. Qui, il Kazakhistan ha avuto gioco “facile” potendo schierare Elena Rybakina e Yulia Putintseva. Nessuna chance per la Colombia, che non ha potuto contare su Camila Osorio ed Emiliana Arango, mentre l’Australia si accontenta di evitare il 3-0 vincendo nel doppio, a risultato però già acquisito. A Radom, in Polonia, poi, doveva andare in scena il gruppo più equilibrato dei playoff, con Polonia, Svizzera e Ucraina. Un equilibrio, però, venuto meno quando Iga Swiatek e Belinda Bencic si sono chiamate fuori. Strada libera, quindi, per l’Ucraina, che vola alle Finals.
Infine, a L’Aia, nei Paesi Bassi, a passare è la Gran Bretagna. Nello stesso girone c’era la Germania, che però ha perso entrambi i match, e, appunto, l’Olanda. Nello scontro diretto, punteggio in parità dopo la vittoria di Sonay Kartal su Eva Vedder e quella di Suzan Lamens e Katie Boulter per il pareggio. Si arriva, quindi, al doppio decisivo, dove Burrage e Boulter hanno vinto nettamente con un doppio 6-2 su Schuurs e Lamens.
Le otto partecipanti alle Finals
Queste, quindi, le otto partecipanti alle Finals di settembre: oltre alla Cina, in qualità di Paese ospitante, e all’Italia, qualificata di diritto come detentrice del titolo, ci saranno Giappone, Stati Uniti, Spagna, Kazakhistan, Ucraina e Gran Bretagna.