Si è da poco concluso il primo turno degli italiani a Wimbledon. Una giornata difficile per i nostri ragazzi che hanno pagato, probabilmente in egual maniera, l’inesperienza su questi campi e più in generale la tensione legata al torneo in sé. Non è andato come sperato l’esordio di Jannik Sinner, costretto alla resa in 4 set contro Márton Fucsovic per 7-5 3-6 5-7 3-6; confermati i dubbi sulle reali possibilità del diciannovenne di andare in fondo al torneo, visti i problemi che lo avevano fermato anche al primo turno del Queen’s. Accede per la tredicesima volta al secondo turno dei Championships Andreas Seppi, superando Sousa con il punteggio di 4-6 6-4 7-5 6-2. Un’ottima prova dell’altoatesino che gestisce sapientemente un match che poteva mettersi male: per lui ora c’è Denis Kudla.
Disastroso anche il match di Marco Cecchinato, sconfitto nettamente da Liam Broady per 3-6 4-6 0-6. Il britannico, forte dei favori del pubblico, ha gestito con tranquillità un match mai stato in discussione. Si conferma il brutto rapporto del palermitano con il torneo, dove non ha mai superato il primo turno. Nulla da fare neanche per Stefano Travaglia che cede ad un buon Pedro Martinez in 4 set, 3-6 6-2 4-6 4-6; un peccato per il ventinovenne di Ascoli Piceno che avrebbe potuto aspirare al superamento di almeno un paio di turni.
Dovrà attendere almeno domani Fabio Fognini per provare a raggiungere il secondo turno a Church Road. Il ligure conduce 7-6(4) 6-2 ma la partita del campo 18 è stato sospesa per oscurità, a causa anche dei forti ritardi dovuti alla pioggia del primo pomeriggio. Non buono il bilancio attuale dell’Italia, che si vede già orfana di tre tennisti. Servirà una buona prova di Matteo Berrettini e Fognini domani, nonché le imprese di Salvatore Caruso, che affronterà Cilic, di Lorenzo Musetti, opposto al polacco Hubert Hurkacz e di Gianluca Mager, il quale dovrà vedersela con Juan Ignacio Londero.