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Matteo Berrettini l’ha rifatto. Per il secondo anno di fila giocherà l’ultimo atto del torneo Atp 500 del Queen’s. Decisivo il successo odierno contro l’olandese Botic Van De Zandschulp, costretto ad arrendersi per 6-4 6-3 dopo un’ora e mezza di gioco. Per il campione azzurro si tratta della seconda finale consecutiva dopo Stoccarda, la decima della carriera nonché la quinta ottenuta su erba. Numeri impressionanti pensando che appena due settimane era al rientro sul circuito dopo l’operazione alla mano destra e lo stop forzato di quasi tre mesi.
Ancora una volta una prestazione impeccabile dal punto di vista dello stare in campo. Berrettini ha superato brillantemente l’unico momento di appannamento avuto nel nono game del primo set ed anche la sospensione per pioggia di un quarto d’ora alla metà del secondo. Domani l’azzurro tenterà di difendere il titolo conquistato l’anno scorso contro il serbo Filip Krajinovic, il quale ha sconfitto Marin Cilic in semifinale. Confronto semplicemente dominato dal tennista nato a Sombor, perfetto al servizio e abile a limitare le potenzialità dell’avversario con il colpo d’inizio gioco. Tra i due contendenti, è giunto in finale proprio il meno ‘erbivoro’, ossia Krajinovic, per la prima volta all’ultimo atto del Queen’s. Il serbo sfiderà dunque Berrettini, pronto a confermare il proprio valore sull’erba di Londra dopo il trionfo nel 2021.
PRIMO SET – L’inizio, come facilmente intuibile alla vigilia, è dominato dai servizi. Lo spartiacque è il sesto gioco. Qui Berrettini e Van De Zandschulp si rendono protagonisti di un game fiume durato addirittura ventiquattro punti. Alla fine l’azzurro riesce a sfondare alla nona palla break a disposizione. Decisivo il doppio fallo dell’olandese, che consente a Matteo di allungare sul 4-2. Il romano è una macchina alla battuta e con il terzo game a zero di giornata vola senza problemi sul 5-2.
Nel nono gioco, un po’ a sorpresa, il numero ventinove del mondo rientra in partita. L’italiano commette qualche ingenuità di troppo, non sfrutta un set point e con il suo primo doppio fallo di giornata regala il contro break al suo avversario (5-4). La reazione di Berrettini è da campione. Il numero dieci del mondo disputa un grandissimo turno di risposta e con un paio di magie nei pressi della rete trova il break risolutivo a quindici per il 6-4 finale.
SECONDO SET – La frazione si apre con una grandissima chance per Matteo, che nel quarto game si procura ben tre palle break consecutive. L’olandese però è lucido e con cinque punti di fila risale la corrente (2-2). Van De Zandschulp va di nuovo in difficoltà nel quinto gioco, in cui si ritrova sotto per 15-40. Una volta cancellata la prima palla break, però, arriva la pioggia e con essa una breve sospensione. Al rientro in campo Berrettini fa subito la voce grossa.
Si va a prendere il punto nei pressi della rete e firma un break fondamentale (4-2). Nel gioco successivo il romano è perfetto alla battuta e vola sul 5-2 confermando quanto ottenuto in precedenza. Nel nono game l’olandese prova a sparare le sue ultime cartucce facendosi minaccioso sullo 0-30. L’azzurro però ci mette un attimo a ritrovarsi. Con quattro punti consecutivi ed anche una clamorosa piroetta vincente di dritto mette il punto esclamativo su un’altra prova estremamente convincente: 6-3.
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