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Berrettini cerca la terza finale a Gstaad: Tsitsipas favorito, ma vincere non è impossibile

Matteo Berrettini Gstaad
Matteo Berrettini - Foto Patrick Dancel / IPA Sport / IPA

Match dopo match, torneo dopo torneo, sono sempre più positivi i segnali che manda Matteo Berrettini, che è sulla strada giusta per ritornare quello di qualche anno fa. Dopo la prematura sconfitta a Wimbledon contro Jannik Sinner, il tennista romano è ripartito dalla terra rossa e l’ha fatto alla grande, raggiungendo la semifinale nella sua amata Gstaad. Nel torneo elvetico Berrettini vanta infatti ottimi risultati, complici le condizioni di gioco favorevoli al suo tennis, e cercherà di raggiungere la sua terza finale (vittoria nel 2018, sconfitta nel 2022).

Imbattuto nelle semifinali su terra rossa a livello Atp (ha vinto tutte e 7 quelle giocate), partirà sfavorito contro Stefanos Tsitsipas, numero uno del seeding e favorito principale per il titolo. Sicuramente Matteo sta vivendo un momento positivo e, lasciatosi alle spalle i problemi fisici, sembra avere tutte le carte in regola per scalare il ranking e tornare ad occupare le posizioni che ha dimostrato di meritare; detto ciò, contro il greco ha perso tutti i tre i precedenti a livello Atp e non si prospetta un match facile.

La stagione di Tsitsipas non è stata eccezionale, ma è comunque 8 della Race, ha vinto il prestigioso Masters 1000 di Monte-Carlo, raggiunto i quarti al Roland Garros e a Roma e fatto finale a Barcellona. Ciò che accomuna questi quattro tornei è proprio la superficie, la terra rossa, dove Stefanos dimostra di essere uno dei migliori al mondo. E poco importa che il torneo di Gstaad sia un 250: Tsitsipas vuole vincere comunque, sia per ritornare in top 10 sia perché arrivare alle Olimpiadi con un titolo conquistato di recente sarebbe una belle iniezione di fiducia.

A proposito di numeri, Berrettini si è garantito virtualmente il ritorno tra i primi 60 del mondo ed ha raggiunto la terza finale in appena 7 tornei disputati nel 2024. Statistiche davvero incoraggianti considerando tutte le difficoltà di Matteo, il quale guarda però al futuro con ottimismo. “Ho fatto fatica a giocare negli ultimi mesi, quindi non avrò certo problemi a giocare partite ravvicinate. Finché posso giocare, sono felice” ha dichiarato dopo la vittoria contro Auger-Aliassime. In merito al suo prossimo avversario, infine: “Tsitsipas sarà favorito, ha fatto due finali al Roland Garros, ma penso che queste condizioni siamo a me favorevoli. Credo di avere buone chance di poterlo battere“.

Per quanto riguarda i rispettivi percorsi, invece, Berrettini ha ottenuto due comode vittorie ai danni di Cachin e Galan per poi domare Auger-Aliassime (terza testa di serie) in due tie-break. Sono arrivati in due set anche i successi di Tsitsipas, capace di sconfiggere il qualificato Medjedovic e Fabio Fognini. Il greco, alla prima partecipazione in carriera nel torneo elvetico, cerca la terza finale del 2024.

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