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La semifinale agli US Open, i quarti agli Australian Open 2023, poi il best ranking (19esimo al mondo) e paragoni sempre più illustri. L’autostima si riflette sul campo e Ben Shelton si gode l’ottimo momento che sta vivendo a soli 20 anni. Lo statunitense è tra i protagonisti della Laver Cup a Vancouver e ha debuttato con una bella vittoria con il risultato di 7-6 6-4 sul giovane francese Arthur Fils. “È bellissimo essere riuscito a mantenere un livello alto, sento molta fiducia e sto imparando a gestire al meglio ogni situazione che si presenta in campo – spiega Shelton -. Amo giocare in squadra per l’atmosfera che si crea. Ho ricevuto un grande supporto e credo di poter imparare molto da questa competizione perché giocare per gli altri crea ulteriore pressione con cui bisogna confrontarsi. All’inizio ero un po’ nervoso, ma ho iniziato a sentirmi molto meglio e l’aiuto ricevuto da una leggenda come McEnroe è stato decisivo. Penso che in questo fine settimana potrò imparare molto da tutti qui, mi interessa vedere come funziona la loro mente nelle varie situazioni di gara”.
Shelton non ha mai nascosto l’ammirazione per Rafa Nadal. E ribadisce: “Amo lottare in campo, dare tutto fino alla fine e non mi arrendo mai. In un certo senso, penso di aver acquisito questa filosofia per aver seguito così tanto Rafa durante la sua carriera. È sempre stato un personaggio a cui non si può rimproverare nulla perché ha sempre dato il massimo. Ho anche sempre ammirato il suo agonismo, il modo in cui sceglie quando mostrare le sue emozioni. È sempre stato una fonte di ispirazione”, ha concluso.
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