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“Dopo la finale agli US Open  questo successo agli Australian Open è un’emozione fortissima, una grande soddisfazione che dedico alla mia famiglia, al mio staff e la federazione che mi sta aiutando molto nella crescita, sia economicamente che negli allenamenti. Posso usufruire sempre del centro tecnico. Non posso che ringraziare”. Questa tutta la felicità di Lorenzo Musetti al termine della finale vinta agli Australian Open junior che lo porta ad essere il primo azzurrino nella storia a trionfare nel primo slam stagionale. “La finale a New York era arrivata un po’ a sorpresa, mentre qui c’erano tante aspettative e non era facile confermarsi. Anzi addirittura fare meglio – ha confessato Musetti in conferenza stampa dopo la partita –  L’aspetto più complicato a giocare in un campo del genere è che non ti rendi conto che a volte sei troppo lontano dalla riga di fondo campo. Ma è un’esperienza incredibile e poi c’era tanto pubblico a vederci”.
Musetti individua il momento chiave sul 2-2 0-40 del terzo set. “Ho trovato un rovescio lungo linea un po’ fortunoso, poi ho recuperato e dal quel momento mi sono liberato, ho cominciato a crederci. Da lì è stata una lotta punto a punto e ne sono uscito vincitore, nel tie-break ho servito molto bene e proprio grazie a una prima ho annullato il match point sotto 12-11. Certo quel match point in mio favore sul 10-9 fallito con una seconda larga di un nulla mi poteva costare caro”. Infine sono arrivati anche i complimenti da parte di Novak Djokovic che ha seguito la partita in tv: “Mi ha detto che avevo vinto grazie ad una grande forza mentale”, ha dichiarato Musetti.