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La prima e la terza testa di serie rischiano per differenti motivi, ma sopravvivono e si impongono al quinto test. Lo show di Melbourne è iniziato con la sfida tra Nick Kyrgios e Dominic Thiem. L’australiano è ingiocabile per due set: scherza a più riprese il suo avversario, aizzato dai propri connazionali in tribuna che tra l’altro a mezzanotte hanno dovuto lasciare gli spalti per l’arrivo del lockdown. Un lockdown che non permetterà al pubblico di tornare a Melbourne Park per altri cinque giorni. Ma tornando alla partita, il merito dell’austriaco – sotto 2 set a zero – è non smettere mai di crederci. Piano piano risale la china, complice un calo netto del beniamino di casa: alla fine Dominic prevale meritatamente, mostrando una forza mentale da campione.
Per Novak Djokovic il motivo dei cinque set è totalmente diverso. Un infortunio apparentemente serio ha frenato il serbo nel suo terzo turno con Taylor Fritz. Dolorante al fianco e in grandissima difficoltà in allungo dalla parte del dritto, Nole ha evitato ogni tipo di spostamento non necessario (come se fosse possibile), prevalendo al parziale decisivo. Ora le condizioni del numero uno al mondo sono da valutare in vista del match con Milos Raonic, vincitore su Fucsovics.
La mattinata di sabato vedrà in campo Matteo Berrettini e Fabio Fognini, gli unici due azzurri ancora in gara agli Australian Open. Sara Errani ha infatti ceduto alla talentuosa Hsieh nella notte, per 7-5 al terzo: “Non avrei mai pensato di poter essere contenta dopo una sconfitta come quella di oggi. La strada è quella giusta”, il commento della bolognese, di nuovo competitiva a livelli altissimi.
Berrettini e Fognini sono attesi a due impegni piuttosto simili come livello di gioco dei propri avversari. Il romano parte leggermente favorito contro Karen Khachanov: fin qui una vittoria in tre set con Anderson e una in quattro con il giovane Machac per il numero uno d’Italia che è avanti per 3-0 nei precedenti col russo. Sarà in ogni caso una sfida inedita perché mai i due si erano affrontati sul cemento oudoor. In palio, probabilmente, c’è Stefanos Tsitsipas che è opposto allo svedese Mikael Ymer.
Per il ligure il discorso è diverso. Le energie spese nella maratona focosa con Salvatore Caruso potrebbero farsi sentire, soprattutto per via delle caviglie sollecitate a un enorme sforzo dopo il noto problema che lo costrinse ad andare sotto i ferri nel 2020. Alex De Minaur ci arriva molto più fresco con soli 6 set giocati finora, tutti vinti con Sandgren e Cuevas. Il padrone di casa non avrà però a disposizione il pubblico, che di solito può determinare in positivo per i giocatori australiani.
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