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Seconda giornata di Australian Open e un altro italiano pronto a prendersi la scena sulla Rod Laver Arena durante la sessione diurna che rispetto alla tradizione è stata accorciata da tre a due incontri. Se in apertura di programma è difficile prevedere una Schmiedlova che possa creare alcun problema alla testa di serie numero 4 Coco Gauff, a seguire purtroppo non si potrà assistere al ritorno in campo di Matteo Berrettini, ancora una volta frenato da un problema fisico e costretto al forfait a 24 ore dal match contro Tsitsipas.
Questa volta è il piede a non permettere al tennista romano di tornare sul circuito a distanza di più di 4 mesi dall’infortunio alla caviglia patito a Flushing Meadows. Un problema che nel corso delle scorse settimane aveva già condizionato la sua preparazione invernale e sul quale si è deciso di andare cauti, rinunciando così all’ultimo momento. Il lungo viaggio di Matteo verso Melbourne è chiaramente indicatore che la volontà di riuscire a stringere i denti e fare il suo debutto stagionale c’era, ma è altrettanto evidente come anche in questo caso il suo fisico non gli abbia dato tregua. E a questo punto non resta altro che cancellare il matchup contro il greco dalla testa e concentrarsi sul resto della stagione, che a questo punto potrebbe iniziare direttamente a marzo sfruttando il ranking protetto al quale si può accedere se si rimane fermi 6 mesi causa infortunio.
In sessione serale sarà invece il turno dell’idolo di casa e nuovo top-10 Alex De Minaur in un confronto di stili contro un Raonic al debutto stagionale e del big match della giornata tra Caroline Garcia e Naomi Osaka. La nipponica due volte vincitrice del torneo a Brisbane ha già messo in mostra un livello di gioco che fa tremare le big del torneo e a Melbourne Park può essere la vera mina vagante. L’esordio contro la francese, in un match tra due straordinarie colpitrici, è da non perdere. Sulla Margaret Court Arena da tenere d’occhio l’esordio del terzo favorito Daniil Medvedev contro il qualificato francese Terence Atmane, 22enne in grande ascesa negli ultimi mesi e in sessione serale la sfida tra due ex top-5 oggi abbastanza in disarmo per motivi diversi: Auger-Aliassime, che in questo inizio di 2024 ha accusato nuovi fastidi al ginocchio, sfida Dominic Thiem.
Tra gli altri incontri, c’è la prima volta nel main draw degli Australian Open senior per Mirra Andreeva, qui finalista lo scorso anno dell’evento juniores e che docici mesi dopo ci ritroviamo già top-50 del ranking Wta: la russa debutta contro Bernarda Pera. Ben Shelton, considerato uno degli outsiders di spicco del tabellone maschile, non dovrà sottovalutare un matchup tutt’altro che banale contro un veterano quale Roberto Bautista Agut. Denis Shapovalov, alla sua seconda partita dopo sei mesi di stop, dovrà vedersela contro il giovane e forte ceco Mensik.
Oltre al già citato Berrettini, sono quattro gli azzurri protagonisti nel corso di questo Day 2. In campo maschile Flavio Cobolli – che ha brillantemente superato le qualificazioni dopo essere rimasto fuori di una sola posizione dal main draw – ha un impegno quasi proibitivo contro il top-20 cileno Nicolas Jarry, mentre si è sempre in attesa di un risveglio da parte di Lorenzo Musetti. A Melbourne è tra le teste di serie e al debutto ha un Bonzi anche lui di certo non nel miglior periodo della carriera. Il francese, dopo aver sfiorato anche i primi 40 del ranking mondiale, ha avuto un tracollo negli ultimi mesi della passata stagione, è ora fuori dai primi 100 e ha inziato la sua stagione con due sconfitte al primo turno. Tra le ragazze, la nostra numero 1 Jasmine Paolini parte favorita ma deve prestare molta attenzione a questo incontro contro la giovane russa Diana Shnaider che in Australia giocò molto bene dodici mesi fa; Sara Errani a cavallo tra 2023 e 2024 è in striscia aperta di cinque sconfitte consecutive e non parte con i favori del pronostico contro Storm Hunter, giocatrice di casa ben rodata da tre turni di qualificazione in cui ha battuto anche giocatori di un certo calibro come Kanepi, Naef e Salkova.
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