Jannik Sinner non sbaglia e si aggiudica la partita contro Tristan Schoolkate, valida per il secondo turno degli Australian Open 2025. Una partita ricca di insidie per il numero uno al mondo: l’australiano, infatti, non ha nulla da perdere ed è dotato di colpi molto interessanti, che gli permettono di aggiudicarsi il primo set. Il campione italiano, però, dall’alto della sua esperienza non si fa prendere dalla frenesia e cresce punto dopo punto, con pazienza, fino a imporsi per 4-6 6-4 6-1 6-3. Nel terzo turno, Sinner affronterà Marcos Giron, reduce da un match di quattro ore che lo ha visto prevalere su Tomas Martin Etcheverry (che al primo turno aveva eliminato Flavio Cobolli) per 7-5 3-6 7-5 3-6 6-4.
Australian Open 2025, cronaca Sinner-Schoolkate
Schoolkate inizia l’incontro con un doppio fallo che lo costringe subito a difendersi in un game che si chiude poi ai vantaggi. Anche Sinner incappa in un doppio fallo nel suo primo turno di battuta, ma i due non rischiano nulla e si va sull’1-1. L’approccio dell’australiano è molto positivo e propositivo, con un gioco molto verticale che lo vede scendere spesso e volentieri a rete, grazie a un servizio aggressivo e a una volée che lo supporta. In più, la wild card si dimostra a proprio agio sotto rete, riuscendo ad aggiudicarsi spesso e volentieri i “duelli” che si vengono a creare.
A questo si aggiungono risposte molto ficcanti da parte di Schoolkate, molto spavaldo nell’atteggiamento facendosi trovare spesso con i piedi in campo sulle prime di Jannik. Il primo campanello di allarme arriva nel momento clou del set: il dritto di Tristan fa ancora male, e Jannik si ritrova sotto 0-30. Il numero 1 al mondo spinge con la prima, ma poi sbaglia il dritto e incassa il break che vale il set all’australiano.
Sinner prende le misure e pareggia
Il secondo set si apre con il 30-30 nel primo game in cui anche il nastro dà una mano a Sinner, ma Schoolkate è ancora in piena fiducia e non si scompone, chiudendo con due belle prime. I primi segnali di cambiamento arrivano nei due game successivi: prima Jannik tiene agevolmente il turno in battuta a 15, per poi rivelarsi molto pericoloso in risposta trovando angoli perfetti e spingendo molto di dritto; arrivano i vantaggi ma non la palla break. Un canovaccio che si ripete nel quarto gioco, in cui l’australiano è costretto ancora a giocare diverse seconde dovendo di nuovo rimediare ai vantaggi, ma ancora senza concedere opportunità di break a Sinner.
Ma la partita è cambiata: Sinner tiene il servizio chiudendo con due ace di fila, per poi riuscire finalmente a pungere sulla seconda di Schoolkate, che incappa anche in uno dei suoi rari errori con la volée. Si va sullo 0-40, Tristan deve servire ancora una seconda e Sinner gli strappa il servizio con il dritto lungolinea. Schoolkate non è ancora uscito dalla partita e lo dimostra allontanando bene Sinner dal campo e chiudendo con lo smash (15-15), ma l’azzurro trova un ace che spegne le velleità di rimonta dell’avversario. Sinner tiene il servizio ma non è finita, perché nel decimo gioco c’è ancora spazio per il doppio fallo (30-30) seguito da un passante di Schoolkate che esce di pochissimo. Jannik non indugia oltre e con il dritto pareggia il conto dei set.
Jannik prende il largo e domina gli ultimi due set
A questo punto, la partita diventa quasi una formalità per Sinner: l’ottima resistenza di Schoolkate è stata finalmente piegata, ed è Jannik a comandare gli scambi. Immediato il 4-0, con Schoolkate che non riesce più a far male nemmeno in risposta, giocando più lontano rispetto a quanto riusciva a fare nella prima parte di match. Il KO definitivo arriva con la smorzata di Sinner che poi vince il confronto a rete a chiudere il terzo parziale. Schoolkate, comunque, dà ancora lampi di orgoglio meritandosi gli applausi nel quarto gioco del quarto set, un game lunghissimo che lo ha visto salvare ben sei palle break.
Le parole di Jannik dopo la vittoria
“Ero preparato al tennis di Schoolkate, ma ha giocato molto bene. Capita in ogni torneo, tutti i turni sono difficili e devi essere sempre presente. Non do le cose per scontate”. Sono le parole di Jannik Sinner per commentare la vittoria odierna. Per l’azzurro ci sono ancora margini di miglioramento: “Posso migliorare, ho avuto difficoltà con il vento ma anche l’onore di giocare alla ‘Rod Laver Arena’ in sessione serale. All’inizio lui ha giocato bene, molto meglio di me. Sono felice della mia prestazione e di essere arrivato al terzo turno”. Il torneo di Melbourne, per Sinner, è molto speciale, visto che qui l’anno scorso è arrivato il primo titolo Slam: “Essere campione in carica è una sensazione diversa, la prendo come una possibilità per provare a ripetermi. So che posso esprimere un tennis migliore, mi auguro di riuscire a mostrarlo e di giocare ancora un gran torneo”.
Gli altri risultati: sarà Fritz-Monfils al terzo turno
Altri risultati importanti sono arrivati dagli altri campi- Innanzitutto, prosegue la corsa di Taylor Fritz, che sfruttando un tabellone non particolarmente impegnativo in queste prime fasi sovrasta nettamente Cristian Garin per 6-2 6-1 6-0 in nemmeno un’ora e mezza di gioco. Partita davvero senza storia, in cui lo statunitense non ha concesso nulla al servizio, nemmeno una palla break, dimostrandosi invece quasi perfetto in risposta, convertendo sette delle nove palle break conquistate.
Il livello di difficoltà , per il numero 4 al mondo, salirà al terzo turno, dove incrocerà l’eterno Gael Monfils. Il francese ha vinto a sua volta in tre set contro il tedesco Daniel Altmaier per 7-5 6-3 7-6(3). Primo set che vede Monfils costretto a un gran recupero dal 5-3 infilando quattro game consecutivi, mentre nel secondo il classe 1986 è fin da subito pericoloso in risposta piazzando il break decisivo nel quarto gioco. Nel terzo set è Monfils a dover annullare due palle break, ma, una volta al tiebreak, è perfetto strappando due volte il servizio ad Altmaier senza concedere niente.
Avanti anche la punta di diamante del tennis australiano, Alex de Minaur, che si fa sorprendere solo a inizio primo set concedendo un break a Tristan Boyer, prima di rimontare e comandare senza troppi problemi il resto della partita, terminata 6-2 6-4 6-3.