Buona la prima per Jannik Sinner, che agli Australian Open inizia la sua difesa del titolo sconfiggendo in tre set Nicolas Jarry. Una partita combattuta per due frazioni di gioco, con il numero uno al mondo però sempre in grado di alzare il livello nei momento caldi del match. “È stata una partita difficile ma io sono stato lì su ogni punto, con attenzione. Mi sono sentito molto forte mentalmente. È stato bello tornare su questo campo, un posto speciale per me”, ha dichiarato in conferenza stampa dopo la vittoria sulla Rod Laver Arena contro il cileno. “Lui ha giocato un ottimo match – ha aggiunto, proseguendo nella sua analisi –. Ha servito benissimo nei momenti importanti, rispondendo anche da fondo e restando sempre aggressivo. Ho gestito bene le situazioni nei due tiebreak. Forse avrei dovuto servire meglio in qualche occasione, ma in generale sono soddisfatto del mio match”.
SINNER: “UDIENZA TAS? SONO OTTIMISTA”
“Sono arrivato in Australia abbastanza presto, ho fatto due esibizioni e ho cercato di entrare nel torneo con la mentalità giusta. Oggi mi sono sentito abbastanza sicuro, la giornata era iniziata bene e anche in riscaldamento ho avuto sensazioni positive. Mi sentivo tranquillo e in generale tutta la giornata è andata bene”. Ora affronterà l’australiano e wild card Schoolkate, ma in conferenza stampa, la domanda sul caso Clostebol che lo vedrà impegnato nell’udienza al Tas i prossimi 16 e 17 aprile non può mancare: “Ognuno di noi nella vita passa dei momenti belli e dei momenti difficili, per me questo non è stato un periodo facile ma sono ottimista. Mi hanno sempre detto che non era colpa mia, che non c’era volontarietà e in più quello che avevo in corpo era un valore talmente basso che non credo potrà accadere nulla. Vedremo, io so quello che è successo – conclude Sinner – io so la verità e per me cambia poco”.
PASSARO: “LA GIORNATA PIÚ BELLA E IMPORTANTE”
Il lunedì più lungo della carriera di Francesco Passaro, ma anche quello più bello. Entra come lucky loser al posto di Fabio Fognini, poi va avanti di un set e di un break e Grigor Dimitrov si ritira. “La giornata e la vittoria più importanti fino a oggi, in un palcoscenico così grande. Sono estremamente contento del risultato ottenuto. Sono veramente contento di come ho gestito le emozioni. Sapevo che lui non stava al 100%, sono soddisfatto di aver colto l’occasione. Ho iniziato a percepire nel corso del match che si sarebbe potuto ritirare, quindi era fondamentale riuscire ad andare avanti”, ha dichiarato ai microfoni di SuperTennis.
“SONO STATO FORTUNATO, ORA VOGLIO RACCOGLIERE I FRUTTI DEL MIO LAVORO”
“Sono stato molto fortunato, mi dispiace per Fabio che non è potuto scendere in campo e per Grigor che non ha potuto terminare il match. Io ho cercato di giocare il mio tennis, rimanendo concentrato. Io ero già qui che riposavo quando mi hanno comunicato che Fabio non avrebbe giocato e che sarei entrato come lucky loser. Abbiamo fatto un ottimo lavoro di riscaldamento con il mio team, mentre stamattina mi sono scaldato con Jannik sulla Rod Laver Arena. Mi ha messo in palla, mi sono sentito molto bene, con delle ottime sensazioni. Sapevo che prima o poi doveva un po’ girare la fortuna. Sono uno che si allena sempre al meglio, da professionista. Raccogliere i frutti di questo lavoro è la cosa più bella”, ha aggiunto il tennista umbro.