Se l’edizione 2024 degli Australian Open ci aveva lasciato con Aryna Sabalenka e Jannik Sinner in giro per Melbourne per i tradizionali photoshoot dedicati ai vincitori dei due tornei di singolare, il 2025 Down Under si apre ancora con loro due. I due campioni in carica hanno infatti presenziato al sorteggio dei tabelloni, primo step verso l’apertura delle danze prevista anche quest’anno per la domenica. Alla fine i destini del tennista di Sesto Pusteria e della bielorussa a livello sportivo sono un po’ legati, o quantomeno lo sono stati nel corso degli ultimi dodici mesi. Dopo aver lasciato l’Australia da vincitori, si sono entrambi ripetuti pochi mesi dopo a New York e ora tornano in Oceania entrambi da numeri uno al mondo.
UN TRIS CHE MANCA DA QUASI 30 ANNI
Se però Jannik in campo maschile è chiamato per la prima volta a difendere un titolo Slam nelle prossime due settimane, per Aryna questa sensazione non rappresenta più una novità . Anzi, ormai nello stato di Victoria si trova un po’ a casa e quest’anno proverà a diventare la prima giocatrice a vincere il Major australiano per tre edizioni consecutive dai tempi di una giovane Martina Hingis che ci riuscì tra il 1997 e il 1999. Il feeling con l’Australia per ora è intatto, avendo già conquistato il primo trofeo stagionale a Brisbane, ma anche le avversarie non stanno a guardare, a partire da Coco Gauff che ha anche lei destato ottime impressioni durante la United Cup. Più dubbi, per motivi diversi, sulle altre due delle prime quattro teste di serie: Iga Swiatek qui non ha mai brillato e quest’anno ci arriva anche dopo la mini-sospensione e anche l’attesa di un possibile ricorso della Wada; Jasmine Paolini è stata una meravigliosa sorpresa nel 2024, ma è ora chiamata a confermarsi, che se vogliamo sarà ancora più difficile.
NOSKOVA E ZHENG SULLA STRADA DELLA BIELORUSSA
Il cammino di Sabalenka si apre contro un’ex vincitrice Slam, seppur abbastanza in disarmo, come Sloane Stephens. La statunitense potrebbe essere alla sua ultima apparizione in Australia e – seppur da non sottovalutare considerata l’ottima base di talento – difficilmente potrà impensierire la prima giocatrice della classifica. Stesso discorso al secondo turno per la vincitrice di Kartal-Bouzas Maneiro, mentre le cose potrebbero farsi più interessanti nei sedicesimi, dove ancora una volta la prima testa di serie di questo torneo potrebbe trovarsi di fronte la talentuosa Linda Noskova. Lo scorso anno toccò a Iga Swiatek, e per la prima favorita del tabellone finì male. Sabalenka arriva a Melbourne certamente con un altro livello di fiducia, ma occhio. Detto ciò, Noskova è attesa da un esordio tutt’altro che banale contro un’altra giovane di talento quale Claura Tauson, recente vincitrice del WTA di Auckland.
Negli ottavi, salvo clamorose sorprese, dovrebbe esserci il rematch di Brisbane contro Mirra Andreeva, mentre il quarto è quello di Zheng Qinwen, ovvero la finalista della passata edizione. La cinese deve ancora fare però il suo debutto in questo 2025 dopo aver saltato la United Cup per infortunio. Altra mina vagante è Diana Shnaider: salita fino alla tredicesima posizione mondiale dopo uno straordinario 2024, la russa attende Elisabetta Cocciaretto al primo round.
MUCHOVA E OSAKA NELL’OTTAVO DI GAUFF
Le due statunitensi Coco Gauff e Jessica Pegula comandano il secondo quarto di tabellone, dove di mine vaganti però ce ne sono almeno un paio e forse anche di più. La numero tre al mondo apre il suo torneo contro la connazionale Sofia Kenin, che questo Slam l’ha anche vinto. Ma nel suo ottavo è finita anche Karolina Muchova, probabilmente la tennista che tutte avrebbero voluto evitare da tds n°20. Ceca che di par suo non può sorridere, dato che dopo Podoroska potrebbe esserci Naomi Osaka. La nipponica, che si è ritirata nella finale di Auckland ma pare aver già recuperata, sfida come lo scorso anno Caroline Garcia al primo turno.
Sorteggio non banale anche per Pegula già a partire dal primo turno contro la giovane wild card di casa Maya Joint che sta facendo molto bene a Hobart questa settimana. E anche Elise Mertens al secondo round e possibilmente Liudmila Samsonova al terzo non sono avversarie di secondo piano. L’ottavo, invece, è quello di Badosa e Kostyuk.
BUON TABELLONE PER JASMINE PAOLINI
Jasmine Paolini qui un anno fa raggiungeva per la prima volta gli ottavi di finale di un torneo dello Slam. Cosa è successo nei mesi successivi lo sappiamo tutti e ora la tennista toscana si ripresenta a Melbourne da quarta giocatrice del mondo. Il sorteggio non è stato dei peggiori, con l’azzurra che ha sulla carta discrete chances di poter arrivare al quarto di finale contro Rybakina. Esordio contro la qualificata cinese Cui, poi Zarazua o Townsend, al terzo turno probabilmente Svitolina e negli ottavi magari una tra Haddad Maia e Boulter.
Fari puntati ovviamente sulla finalista del 2023 Elena Rybakina, al centro di una situazione alquanto complessa che vede coinvolto il suo ex (?) allenatore Stefano Vukov. Primo turno da non perdere tra la kazaka e la speranza locale, n°1 al mondo junior, Emerson Jones.
SWIATEK TRA MILLE INCOGNITE
In fondo al tabellone troviamo Iga Swiatek e anche per lei il debutto non è banale contro Katerina Siniakova. La prima testa di serie sulla strada della polacca è Ekaterina Alexandrova, la quale all’esordio attende però Emma Raducanu, da cui non si sa mai cosa aspettarsi. L’ottavo è quello di Anna Kalinskaya e Victoria Azarenka (esordisce contro Lucia Bronzetti), mentre il quarto in teoria è quello di Emma Navarro, ma attenzione a Ons Jabeur, che è apparsa in discrete condizioni in questo suo ritorno sul circuito e da non testa di serie può scompigliare le carte.