Neppure il tempo di atterrare a Melbourne che Jannik Sinner è già in campo per preparare al meglio l’Australian Open. Tra poco più di una settimana comincerà ufficialmente il 2025 del numero uno al mondo, chiamato a confermarsi (Wada permettendo) dopo una stagione sensazionale, e la speranza è di partire bene, magari difendendo il titolo nella terra dei canguri. Il classe 2001 non vuole lasciare nulla al caso e soprattutto non vuole perdere tempo, perciò ha immediatamente calcato la Rod Laver Arena per acclimatarsi.
Allenamento con Hewitt Jr
A condividere il campo con Sinner a Melbourne c’era Cruz Hewitt, figlio dell’ex numero uno al mondo Lleyton. Ovviamente il ragazzo non ha avuto il privilegio di allenarsi con Jannik semplicemente per il cognome, bensì perché è uno dei giovani australiani più promettenti. Classe 2008, ha ricevuto una wild card per le qualificazioni dell’Australian Open, in programma la prossima settimana. Non si tratta però del primo allenamento tra Sinner e Hewitt a Melbourne: i due avevano infatti già palleggiato nel 2020, quando il piccolo Cruz aveva solo 11 anni.
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Kyrgios non la prende bene
Pochi minuti dopo che il post è stato pubblicato su Instagram, nei commenti è insorto Nick Kyrgios, alquanto contrariato. L’australiano ha inizialmente scritto “cooked post” (cooked è comune nello slang australiano ed ha solitamente una connotazione negativa) con l’emoticon di una siringa. Si è poi rivolto a Cruz Hewitt, dicendo “Ti voglio bene Cruz, ma questo è assurdo” con un’emoji triste e poi “Pensavo che fossimo fratelli” con una serie di cuori spezzati. Non proprio il massimo per un 29enne che interagisce con un 16enne…
Questo ha 30 anni e si comporta così! pic.twitter.com/BGCmYkG02B
— Ginevra (@Ginevrazg) January 4, 2025
Il programma di Sinner
Jannik tornerà in campo a Melbourne nella giornata di domenica 5 gennaio. Avrà uno sparring partner d’eccezione dato che si allenerà insieme a Stan Wawrinka, che – come lui – l’Australian Open l’ha vinto, nel 2014. I due sono attesi in campo alle 2 ore italiane, le 12 locali. Nella prossima settimana, invece, Sinner disputerà alcuni match d’esibizione, sempre a Melbourne: sarà infatti uno dei protagonisti della Opening Week, in cui verranno anche raccolti dei fondi da devolvere in beneficienza.
Il 7 gennaio sfiderà il beniamino di casa Alexei Popyrin (6 ore italiane, le 16 locali), mentre il 10 gennaio se la vedrà contro il greco Stefanos Tsitsipas (ore 9 italiane, le 19 locali). Nel mezzo c’è però un appuntamento molto importante: il sorteggio del tabellone principale. Quando saranno le 3 di notte in Italia, nella giornata di giovedì 9 gennaio, verranno infatti svelati gli accoppiamenti del primo Slam dell’anno.
A Jannik interessa relativamente dato che, in qualità di numero uno al mondo e campione uscente, saranno gli altri a doversi preoccupare di lui qualora dovessero affrontarlo. Ci sono però alcuni avversari che sarebbe meglio evitare: uno su tutti (per quanto i suoi fan possano non essere d’accordo) Nick Kyrgios, non tanto per la partita in sé quanto per l’atmosfera ostile che rischia di crearsi. Per un ragazzo come Sinner che non ha mai risposto agli attacchi dell’australiano e che non ha bisogno di dimostrare in campo di essergli superiore, meglio partire con dei primi turni più soft per abituarsi alle condizioni di gioco e trovare il ritmo partita.
Le prime sensazioni di Jannik
“Bello essere tornato”, scrive l’altoatesino in un post sul suo profilo X, che non vede l’ora di tornare in campo per difendere lo Slam vinto nella scorsa stagione in finale con Danil Medvedev.
Feels great to be back @AustralianOpen pic.twitter.com/FRavuVEvLQ
— Jannik Sinner (@janniksin) January 4, 2025