Una straordinaria Madison Keys compie l’impresa nella finale degli Australian Open 2025. La statunitense infatti trionfa nell’atto conclusivo dell’Happy Slam, ponendo fine alla striscia vincente di Aryna Sabalenka sul più bello: 6-3 2-6 7-5 è il punteggio in favore della tennista a stelle e strisce, in due ore e due minuti di partita. La bielorussa abdica dunque da campionessa in carica, fallendo la caccia al quarto titolo slam con quello che sarebbe stato il tris consecutivo in Australia. Per Keys invece è la vittoria più importante della carriera, il primo titolo slam a distanza di otto anni dalla finale raggiunta agli US Open 2017.
Trionfo meritato per la statunitense, che tra semifinale e finale ha battuto le due migliori tenniste del pianeta culminando così due settimane da sogno. Il momento positivo per la verità era cominciato già da prima degli Australian Open, quando Keys aveva fatto suo il torneo Wta 500 di Adelaide: questi risultati le consentiranno da lunedì di riaffacciarsi in top ten, pareggiando il best ranking alla posizione numero 7, a una manciata di punti dalle prime cinque.
Australian Open: la cronaca della finale Sabalenka-Keys
Inizio di gara contratto per la bielorussa, che regala subito due doppi falli e permette il break nel primo gioco a Keys. L’americana invece è molto solida al servizio, trova spesso e volentieri la prima e mette in difficoltà la campionessa in carica, che non riesce ad incidere in risposta. Sabalenka riesce a sbloccarsi nel terzo gioco, ma la statunitense va come un treno al servizio e consolida il vantaggio sul 3-1. Un altro doppio fallo consegna un’altra chance di break a Keys, subito sfruttata a causa di un errore a rete della nativa di Minsk, che sciupa dopo aver costruito il punto perfettamente: secondo break e 4-1.
La statunitense chiude a zero con l’ace e vola sul 5-1, avviandosi a grandi falcate verso il primo set. Avrebbe anche una chance per chiudere subito, grazie ad un rovescio in cross che le regala il set point, ma Sabalenka annulla tutto con il servizio e si salva. Arriva invece il primo passaggio a vuoto di Keys, che concede il break del 5-3 alla numero uno del mondo: è indolore però, perché sul 5-3 e 30 pari Sabalenka commette l’ennesimo doppio fallo, e sul set point Keys passa con il rovescio lungolinea e si prende il primo set per 6-3.
Reazione di Sabalenka nel secondo set
Nel secondo parziale si inizia a intravedere qualche crepa nel gioco di Keys. La statunitense concede due palle break nel primo game ma riesce a salvarsi, ma dall’altra parte Sabalenka comincia a salire di colpi; il break è nell’aria e arriva nel terzo gioco, quando la bielorussa sfonda per due volte in risposta e sale sul 2-1 e servizio. La numero uno al mondo recupera da 0-30 grazie ad un paio di servizi profondi che mandano in difficoltà la sua avversaria e conferma il break. Sabalenka ne trova poi un altro grazie alla smorzata e al passante in cross che fulmina Keys e le permette di involarsi sul 4-1.
La tennista a stelle e strisce prova a reagire e con una fucilata di rovescio si procura due palle break, ma la bielorussa le annulla entrambe con il servizio; Sabalenka è fredda e con la smorzata ne annulla anche una terza, salvandosi poi con il solito servizio e allunga sul 5-1. Keys muove il punteggio dopo cinque game persi consecutivamente, ma la campionessa in carica con il vento in poppa chiude rapidamente il secondo set per 6-2 portando l’incontro in parità .
Grande equilibrio nel terzo set
Il terzo parziale è molto equilibrato, con entrambe le tenniste che trovano solidità al servizio e lasciano sul piatto solo le briciole. Il set scivola via piuttosto rapidamente: sul 5-5 Sabalenka riesce a incidere con la risposta e prova ad affacciarsi in zona break arrivando fino al 15-30; Keys però reagisce prontamente e recupera tenendo il servizio grazie ad un paio di dritti potenti. La pressione dunque è tutta sulle spalle della numero uno al mondo, che deve guadagnarsi il tie break.
La statunitense preme in risposta e Sabalenka stecca col dritto, poi arriva la risposta vincente di rovescio che la porta sullo 0-30; la classe ’95 assorbe bene i colpi della sua avversaria e la costringe all’errore: arrivano dunque due match point. Il primo è cancellato con il servizio dalla bielorussa, che non può nulla però sul secondo: Keys chiude con il dritto a sventaglio dal centro del campo e pone la sua firma sul primo titolo slam in carriera.