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Aryna Sabalenka - Foto Mike Fry/IPA Sport
Saranno Aryna Sabalenka e Madison Keys ad affrontarsi nella finale degli Australian Open 2025. È questo il responso delle due semifinali che si sono giocate sulla Rod Laver Arena di Melbourne, con le due tenniste che si sono conquistate il pass per l’atto conclusivo con due partite completamente diverse. Apparentemente tutto facile, infatti, per la campionessa bielorussa, che ha battuto Paula Badosa per 6-4 6-2 in meno di un’ora e mezza. Decisamente più complicato l’impegno della statunitense, che ha dovuto affrontare la numero 2 al mondo, Iga Swiatek, al termine di una partita infinita, giocata con coraggio da Keys e con tantissimi errori da parte della polacca: 5-7 6-1 7-6(8) il risultato finale.
Australian Open, Sabalenka domina Badosa in due set
La numero uno al mondo è un “diesel” nei primissimi scampoli di partita, ma quando inizia a carburare lascia solo le briciole all’avversaria. In particolare, all’inizio è il dritto a venire a mancare, da parte della bielorussa, con la palla che scappa nel secondo game, in cui arriva il break della spagnola. Il dritto di Sabalenka comincia a salire di giri e, complice anche una Badosa troppo imprecisa al servizio, arriva l’immediato contro break.
È il primo di quattro giochi consecutivi: è Aryna, ora, a controllare gli scambi: con una smorzata si procura una palla break, convertita nel quinto set. A questo punto, il tetto della Rod Laver Arena viene anche chiuso a causa di alcune gocce di pioggia che avevano iniziato a cadere. A testimoniare la crescita di Sabalenka è anche il primo ace, arriva nel sesto game. Badosa deve anche difendersi da un altro game ai vantaggi, a causa di un supporto scarso dalle prime, ma riesce a chiudere anche dopo aver giocato un dritto complicato a rete.
Si arriva al secondo set, che dopo i primi due game vive già un momento decisivo. Nel terzo gioco, infatti, serve Badosa ma è sempre Sabalenka a comandare le operazioni appena comincia lo scambio. La spagnola prova a spingere col servizio ma incappa in due doppi falli che le costano il break. Un ulteriore doppio fallo (saranno quattro a fine partita) vale un’altra occasione per il break nel quinto gioco, subito sfruttata da Sabalenka con il dritto. La bielorussa si ritroverà poi a gestire un sesto gioco terminato ai vantaggi, ma senza concedere palle break, prima di chiudere definitivamente i conti.
Keys sorprende Swiatek dopo oltre due ore e mezza di battaglia
Inizia malissimo la semifinale degli Australian Open per Swiatek, che con un doppio fallo e un errore di dritto si ritrova sotto per 15-40, prima di una volée a rete che non riesce. Immediato il break, ma subito arriva il contro break della polacca, che sfrutta anche una seconda e un errore di dritto della statunitense. Swiatek subisce un nuovo break, addirittura a zero, per poi pareggiare nuovamente grazie a due errori di rovescio di Keys (2-2). La prima a tenere il proprio turno in battuta è la stessa polacca, precisa con lo smash, prima di trovare il primo vantaggio nel sesto gioco a causa di un errore di Keys con un lungolinea troppo precipitoso. La giornata storta di Swiatek diventa sempre più evidente nel nono gioco, quando Keys si porta sullo 0-40 con una risposta vincente, sfruttando poi la terza palla per il contro break. Sembra tutto apparecchiato per il tiebreak, ma le risposte profonde di Swiatek mettono in crisi la statunitense, che cede definitivamente servizio e set.
Nel secondo set, Swiatek di fatto non scende in campo. La polacca stacca improvvisamente la spina e non riesce a tenere nessuno dei suoi turni al servizio. L’unico sussulto arriva sul 5-0, più demeriti di Keys, che commette due doppi falli consecutivi, che per meriti suoi. Infatti, nel settimo gioco arriva nuovamente un break che chiude il parziale.
La partita si decide al super tiebreak
Anche il terzo set è continuo di alti e bassi da parte di entrambe le tenniste. Keys si conferma in una buona giornata e spinge fortissimo di dritto, mentre Swiatek alterna giocate di alto livello ad altri passaggi a vuoto. Iga sembra avere una prima occasione sul 30-30 nel settimo gioco: la polacca aggredisce la seconda ma la statunitense pesca dal cilindro un rovescio strepitoso, prima di chiudere il game. Piovono, poi, le palle break da una parte e dall’altra, a sottolineare ancora una volta il grande equilibrio, spesso determinato da errori più o meno gravi.
Sotto di 0-40 dopo un doppio fallo, nell’undicesimo gioco Keys recupera due punti ma poi sceglie una smorzata decisamente fuori luogo, che la espone al nuovo break di Swiatek. Iga può servire per il match, ma un altro doppio fallo vale l’ennesimo contro break e il prolungamento della partita al super tiebreak. Qui, dopo un primo break e contro break, Keys commette subito un altro errore che vale il mini break per la numero due al mondo, che però perde nuovamente il turno in battuta.
Il livello delle giocate si alza in maniera importante e ad uscirne vincitrice è Keys, che prima infila due punti consecutivi al servizio e poi trae beneficio dall’errore finale di Swiatek, che non trova il campo.