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“Non credo stata qualche chiave tattica in particolare a decidere il match, la cosa più importante per me è stata riuscire a mantenere alta l’intensità. Ho giocato tante partite, è normale iniziare a sentirsi un po’ stanchi. A volte ho commesso egli errori banali, ma ho provato a non arrabbiarmi e capire cosa stesse succedendo per risolvere”. Dayana Yastremska analizza così il match vinto nei quarti di finale degli Australian Open contro Linda Noskova. Per l’ucraina si tratta del nono match consecutivo vinto a Melbourne, dove è partita dalle qualificazioni: “Di certo non me lo aspettavo, sono venuta qui cercando i pensare una partita alla volta. Non avevo un vero obiettivo per il torneo, l’intenzione era solo di cercare di divertirmi”, spiega. Yastremska è la prima qualifcata in semifinale a Melbourne dopo 48 anni: “Bello fare la storia, è un qualcosa a cui non sono abituata. Sono davvero felice di essere nella mia prima semifinale Slam”.
Yastremska arriva in semifinale a sorpresa, ma ha pur sempre un best ranking di n°21 al mondo raggiunto a soli vent’anni nel 2020: “Ho vissuto un sacco di situazioni difficili di cui non voglio parlare adesso. Forse in un altro momento potrò spiegarlo e la mia storia avrà un senso. Posso soltanto dire che ora la vivo meglio, sono più tranquilla e cerco di godermi quello che faccio. In passato c’è sempre stato qualcosa che mi metteva molta pressione, tanta responsabilità. Ora mi sono tolta quel peso dalle spalle, ho iniziato a divertirmi”.
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