Buona la prima per Jannik Sinner, che ha inaugurato gli Australian Open 2024 superando Botic van de Zandschulp con il punteggio di 6-4 7-5 6-3. Ha rispettato il pronostico della vigilia l’azzurro, accreditato della quarta testa di serie e bravo a non lasciare neppure un set a un avversario ostico come l’olandese, battuto dopo 2h35′ di gioco. Prestazione molto solida da parte di Sinner, che ha servito discretamente ed ha annullato 5 delle 6 palle break concesse. I primi turni di uno slam sono sempre ostici, perciò quello che contava davvero era vincere e Jannik l’ha fatto, peraltro in tre set. Al prossimo turno, l’altoatesino affronterà un altro olandese, Jesper Jong (che ha superato in quattro set Cachin) e lo farà ancora da favorito.
CRONACA – Avvio da incorniciare per Sinner, che ha ottenuto il break già nel game d’apertura e l’ha consolidato annullando due palle break nel gioco seguente. Per il resto, è stato un set a senso unico, in cui Sinner ha amministrato il vantaggio e ha persino avuto due chance del doppio break, però non sfruttate. L’olandese ha fatto il possibile, ma dopo 47 minuti ha dovuto cedere. Molto più equilibrata la seconda frazione, con Jannik che ha sprecato una palla break nel game inaugurale e da quel momento hanno regnato i servizi. Turni tenuti a 15 e a 30 da entrambe le parti per lungo tempo, con il tie-break ormai all’orizzonte come unico epilogo. Nell’undicesimo gioco, però, Sinner è salito in cattedra ed ha ottenuto il break, conquistando il set per 7-5. Rocambolesco infine il terzo parziale, in cui van de Zandschulp è finalmente riuscito a strappare la battuta all’azzurro, volando sul 2-0. Poco male per Sinner, che aveva sprecato quattro palle break nel primo gioco e si è rifatto poco dopo con gli interessi, issandosi sul 4-2, peraltro con due chance di doppio break (non sfruttate). In totale controllo delle operazioni, il classe 2001 ha quindi archiviato la pratica strappando ancora la battuta all’olandese e imponendosi per 6-1.