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Maratona infinita per Daniil Medvedev. Il russo ha terminato alle 3.40 le sue fatiche, impiegando 4 ore e 23 minuti per rimontare due set contro un ottimo Emil Ruusuvuori. In una Rod Laver Arena quasi deserta a notte fonda, il numero 3 del seeding vince con il punteggio di 3-6 6-7(1) 6-4 7-6(1) 6-0 e al terzo turno affronterà Felix Auger-Aliassime. Nel primo set Ruusuvuori trova subito il break in apertura e poi è bravo a tenere i servizi successivi e a chiudere 6-3. Il classe ’99 parte forte anche nel secondo set, procurandosi subito un break. Medvedev però riesce a reagire e a raddrizzare il set grazie a due break consecutivi, ma nel servire per il set perde ancora la bussola e rimette in gara il suo avversario. Il tie break è il giusto epilogo e il finlandese lo domina dall’inizio alla fine, chiudendolo con l’eloquente punteggio di 7-1.
Sotto di due set e messo spalle al muro, il russo è costretto a vincere il terzo set per prolungare l’incontro, e trova subito due break di vantaggio. Il numero 53 Atp ne recupera uno ma non basta, il terzo set va al moscovita con il punteggio di 6-4. A questo punto anche l’inerzia è a favore di Medvedev, che piazza subito il break nel primo game del quarto set. Il finlandese però non si dà per vinto, serve alla grande ed è aggressivo anche in risposta, e ciò gli consente di recuperare lo svantaggio e forzare il tie break. Anche in questa occasione non c’è gara, con Medvedev che restituisce il 7-1 e manda il match al quinto set. Ruusuvuori però ha già terminato la benzina, e un seppur stanco Medvedev ne approfitta e chiude rapidamente la pratica con un bagel.
Al terzo turno anche Hubert Hurkacz, che ha bisogno di cinque set per piegare il ceco Jakub Mensik in tre ore e venticinque minuti, con il punteggio di 7-7(9) 6-1 5-7 6-1 6-3. Il classe 2005, proveniente dalle qualificazioni, ha dato del filo da torcere al polacco per larghi tratti del match, prima di calare alla distanza. Prova di grande maturità dunque per il numero 9 del seeding, che ora affronterà Ugo Humbert.
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