[the_ad id=”445341″]
Aryna Sabalenka vince la sua tredicesima partita consecutiva a Melbourne e torna in finale agli Australian Open a distanza dodici mesi. Al termine di una semifinale combattuta, la numero due del ranking femminile sconfigge 7-6(2) 6-4 Coco Gauff, prendendosi così una parziale rivincita della finale persa pochi mesi fa a Flushing Meadows.
Una partita in cui, come da previsione, più o meno tutto è stato deciso dalla racchetta della nativa di Minsk, la quale ha rischiato grosso in un primo set in cui si è trovata sotto 6-5 con break dopo aver condotto 5-2. A parte quella fase di down, in cui Gauff come a NY è riuscita a spazientire tatticamente l’avversaria portandola a strafare, la bielorussa è sempre sembrata la più forte sul campo della Rod Laver Arena e meritatamente approda di nuovo in finale, senza aver addirittura perso un singolo set nel corso del torneo. Sabato andrà a caccia del bis.
PRIMO SET – Pronti, via e Sabalenka vince otto dei primi nove punti della partita per portarsi avanti 2-0. Ma si vede già dalle fasi iniziali che sarà un match caratterizzato da continui saliscendi. Gauff fa molta fatica al servizio, specialmente quando è costretta a giocare la seconda, con Sabalenka che entra a piacimento. Ma anche grazie a qualche errore di troppo dell’avversaria, la statunitense riesce ad impattare sul 2-2. La bielorussa torna successivamente avanti di un break e mantiene il vantaggio fino al 5-2, quando le cose iniziano di nuovo a complicarsi.
Gauff riesce a tenere molto meglio lo scambio e un po’ come accaduto nella finale di Flushing Meadows, la n°2 al mondo inizia ad avere troppa fretta e poca pazienza, commettendo errori su errori. La nativa della Florida, annullando nel percorso anche un set point nel decimo game grazie al servizio, vince quattro giochi consecutivi ed è lei che sul 6-5 ha la possibilità di servire per il set. Sul 30-15 commette un errore banale che fa disperare coach Brad Gilbert e qui gira definitvamente il parziale. Sabalenka torna a giocare con più serenità, vince 11 degli ultimi 13 punti e con essi si aggiudica la frazione per 7-6(2).
SECONDO SET – Game d’apertura subito problematico per la statunitense, che alla fine ne esce fuori dopo aver annullato due palle break. Sabalenka è inavvicinabile al servizio, ma sul 3-3 non concretizza una terza chance per andare avanti di un break e sul 4-4 sfuma anche la quarta. Quella giusta è la quinta, con il rovescio di Gauff che termina largo. La bielorussa va a servire per approdare in finale, si procura un match point ma l’avversaria si inventa un gran dritto lungolinea per cancellarlo. Sabalenka reagisce da campionessa: ace per procurarsi una seconda palla match e servizio vincente per chiudere la contesa.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]