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Novak Djokovic batte per la nona volta in altrettanti incontri Taylor Fritz e trova l’undicesima semifinale in carriera agli Australian Open. Il serbo in quest’occasione non ha vita facile, deve sudare 3h e 48′ di gioco sulla Rod Laver Arena, ma dopo un inizio molto complicato – con un incredibile 0/15 nella conversione delle palle break nei primi due set – riesce a venire fuori alla distanza, imponendosi con il punteggio di 7-6(3) 4-6 6-2 6-3. A questo punto il numero uno del ranking mondiale non deve fare altro che sedersi sul divano e godersi la sfida tra Jannik Sinner e Andrey Rublev dalla quale uscirà il nome del suo prossimo avversario.
LA PARTITA – Il match parte con Fritz che annulla tre palle break in un primo game di servizio che dura circa un quarto d’ora e che rappresenta un po’ l’antipasto di quello che vedremo per buona parte dell’incontro. Nel terzo gioco arrivano altre tre occasioni per Djokovic, anche queste tutte annullate. Sul 4-4 altre due, mentre sul 6-5 è il serbo che è costretto ad annullare due set point consecutivi allo statunitense. Il tie-break è a senso unico, con Djokovic che sale subito 4-0 e chiude 7-3.
Calo più mentale che fisico quello del n°1 al mondo nel game d’apertura del secondo parziale, in cui alla seconda chance perde il servizio. Fritz va avanti e gestisce poi il vantaggio fino alla fine della frazione, non senza sofferenze: annulla una palla break sull’1-0, altre due sul 3-2 e ben quattro sul 4-3, quasi tutte giocando alla perfezione un colpo dopo l’altro. Il set si chiude per 6-4 in favore dell’americano.
Dopo un notevole dispendio di energie, arriva un evidente momento di calo per Fritz. Alla sedicesima palla break utile, finalmente Djokovic riesce a ottenere un break, per poi dominare il set in solamente 39 minuti (rispetto agli 86′ del primo e ai 59′ del secondo) con il punteggio di 6-2 con un altro break in chiusura.
Fritz con il passare dei minuti fa sempre più fatica a livello fisico: nessun fastidio, ma semplice stanchezza che si tramuta in una lentezza negli spostamenti e nel trovare la pallina. Dall’altro della rete, invece, un Djokovic che pare in più in forma che mai. Fritz riesce in qualche modo a resistere nella prima parte del quarto set, ma nel sesto game perde a quindici la battuta. Con un’ultima reazione di orgoglio trova il controbreak, salvo poi perdere nuovamente il servizio nel gioco successivo. Il serbo questa volta non concede più nulla e chiude per 6-3 al primo match point.
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