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Un Day 4 all’insegna dell’Italia, ma non solo, a Melbourne Park, dove prendono il via gli incontri di secondo turno. Nella parte alta del tabellone presidiata da Novak Djokovic e Jannik Sinner sono quattro – compreso l’altoatesino – gli azzurri ancora in corsa e con tutte le intenzioni di proseguire il loro cammino nella terra dei canguri in attesa degli altri cinque che scenderanno in campo giovedì dopo un primo turno da record per l’Italtennis.
GLI ITALIANI
Sarà Margaret Court Arena questa volta per il nostro n°4 del mondo, che dopo Van De Zandschulp dovrà vedersela contro il 23enne Jesper de Jong, n°163 della classifica e vincitore sull’argentino Cachin all’esordio nel main draw dopo aver superato il tabellone cadetto cedendo un solo set nel turno decisivo. Difficile immaginare delle problematiche per Jannik, che già nella sua partita di debutto è riuscito a gestire senza troppi patemi il suo avversario pur mostrando un livello di tennis che andrà probabilmente migliorando nel corso del torneo.
Ma se, quantomeno per un giorno, Sinner abbandonerà la Rod Laver Arena, ci penserà Matteo Arnaldi a tenere alta la bandiera del nostro tennis sul campo più prestigioso dell’impianto di Melbourne Park. La sfida contro il neo top-10 Alex De Minaur è senz’altro complicata per caratura dell’avversario e per il clima “da trasferta”, ma allo stesso tempo molto affascinante a livello tecnico e per verificare a un livello più alto i progressi compiuti dal ligure negli ultimi mesi.
Lorenzo Musetti, n°25 del seeding, dopo una bella affermazione ai danni di Benjamin Bonzi affronterà un altro francese, il giovane e talentuoso Luca Van Assche. Contro l’attuale n°79 del ranking ATP non ci sono precedenti scontri diretti ma il classe ’04 transalpino, che come Bonzi gioca meglio dal lato del rovescio che da quello del dritto, almeno sulla carta tra i suoi punti di forza non possiede quelli che tendenzialmente creano più fastidio al carrarino. Moderata fiducia che per l’azzurro possa arrivare l’accesso al terzo turno anche nell’ultimo Slam che manca all’appello nella sua ancora giovanissima carriera.
Giungiamo così a Flavio Cobolli, l’eroe della seconda giornata con la straordinaria vittoria ai danni di Jarry dopo aver recuperato una situazione semi-disperata da 3-5 a 7-5 nel quinto e decisivo parziale di gioco. Ora ha il russo Kotov, anche lui costretto a ricorrere al quinto parziale per avere la meglio su Rinderknech all’esordio e altro giocatore in grande crescita negli ultimi mesi. Il romano anche in questo caso non parte favorito, ma è in grande fiducia e dovrà provare a disinnescare la potenza del russo.
LE ALTRE SFIDE
In campo maschile Novak Djokovic torna in campo dopo le 4 ore contro Prizmic per affrontare quell’Alexey Popyrin che ben ricordiamo dalla Coppa Davis di Malaga. Tsitsipas deve stare attento a un Thompson che in casa può esaltarsi e che pare in ottima forma, come dimostrato due settimane fa a Brisbane. Rublev dopo i 5 set contro Seyboth Wild affronta Eubanks, mentre Fritz – anche lui reduce da cinque parziali contro Diaz Acosta – dovrà vedersela contro il talentuoso ma leggero Hugo Gaston. Molto interessante la sfida tra il mago magiaro Fabian Marozsan e Francisco Cerundolo. Thomas Etcheverry dopo Murray proverà a mettere fine al torneo di un altro veterano quale Monfils.
Per quanto concerne il tabellone femminile, occhi ancora puntati sulle giovanissime stelle pronte a prendersi anche il presente, oltre che il futuro dall’alto della loro carta d’identità che segna 2007 come anno di nascita. Mirra Andreeva abbiamo imparato a conoscerla tutti e parte tutt’altro che chiusa contro Ons Jabeur. Colei che 12 mesi fa la sconfisse nella finale junior di questo torneo, ovvero Alina Korneeva, sfida Beatriz Haddad-Maia. E Brenda Fruhvirtova avrà invece l’onore di scendere sulla RLA contro la detentrice del titolo Ayna Sabalenka.
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