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Aryna Sabalenka check, Qinwen Zheng check. Nessuna sorpresa nel day 12 dell’Australian Open 2024, dove le due favorite hanno rispettato il pronostico della vigilia e si sono qualificate per la finale. Sempre più regina di Melbourne la bielorussa, detentrice del titolo e capace di spingersi fino all’atto conclusivo del torneo senza aver perso neppure un set. Rispetto ai match precedenti, però, oggi la vittoria è stata più sofferta contro una Coco Gauff che l’ha impensierita in più occasioni. 7-6 6-4 il punteggio in favore di Sabalenka, che ha rischiato grosso sia nel primo (sotto 6-5 30-0) che nel secondo set (sotto 4-3 30-0) ma è riuscita ad imporsi dopo un’ora e tre quarti, facendo un altro step verso la difesa del titolo. Per lei si tratta della terza finale Slam consecutiva sul cemento (impresa riuscita in questo secolo solo alla connazionale Azarenka) e della seconda finale Slam di fila in Australia (l’ultima a riuscirci fu Serena Williams nel 2016-2017).
L’ultimo ostacolo che la separa dal bis risponde al nome di Qinwen Zheng, capace di domare la tensione e superare Dayana Yastremska con un doppio 6-4. Match non particolarmente entusiasmante visti i tanti errori, specialmente da parte dell’ucraina, che ha cercato di accorciare al massimo lo scambio, complice la stanchezza dei turni precedenti. Zheng ha però fatto la differenza nei momenti chiave ed ha reso ancora più indimenticabile questo torneo: oltre al debutto in top 10 e al best ranking di numero 7, ha infatti raggiunto la sua prima finale Slam. Si tratta della giocatrice cinese più giovane di sempre a riuscirci nonché della prima cinese da Li Na, che nel 2014 sollevò il trofeo. Proprio le due si erano salutate calorosamente pochi giorni fa a Melbourne (Li Na è impegnata nel Torneo delle Leggende) e sognano di festeggiare ancora insieme.
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Sabalenka ha vinto l’unico precedente, lo scorso anno a Flushing Meadows e partirà ampiamente favorita. Non solo per il suo splendido cammino finora e per il successo ai danni di Gauff in quella che era una sorta di finale anticipata, ma anche per la sua maggiore esperienza nelle fasi finali negli Slam. Per Zheng invece è tutto nuovo, ma chissà che proprio quest’aria di novità e questo viaggiare sulle ali dell’entusiasmo non possa giocare a suo favore. Appuntamento a sabato 27 gennaio alle 9:30: a Melbourne si assegna il primo grande titolo della stagione.
Menzione speciale infine per Simone Bolelli e Andrea Vavassori, capaci di battere anche i tedeschi Hanfmann/Koepfer e raggiungere la finale del torneo di doppio. La coppia azzurra non vuole smettere di sognare e mette nel mirino il titolo a Melbourne: non sarà però facile in finale contro i futuri numeri uno al mondo Bopanna/Ebden, che potranno anche contare sul sostegno del pubblico.
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