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Sono trascorsi meno di 50 giorni da quella domenica di Malaga che ha consegnato la seconda Coppa Davis all’Italia. Nel frattempo – dopo una’offseason ormai ridotta sempre più all’osso – la nuova stagione ha preso ufficialmente vita con le prime due settimane di tornei, ma gli Australian Open rappresentano da tradizione il ritorno del grande tennis sugli schermi televisivi e non. E gli organizzatori di Melbourne da quest’anno ci regalano una giornata in più di tennis e di nottate insonni con lo start domenicale come già accade da alcuni anni al Roland Garros.
Tornando a quel 26 novembre, serve ricordare come quella sia anche la data dell’ultimo match ufficiale di Jannik Sinner. L’attesa sta però per concludersi, con il n°4 del ranking ATP che avrà l’onore di aprire il torneo sulla Rod Laver Arena a partire dalle ore 02:00 italiane contro l’olandese Boric Van De Zandschulp. Come primo turno probabilmente si poteva pescare decisamente meglio, ma Jannik anche nei giorni scorsi durante l’esibizione del Kooyong ha dimostrato che l’ambientamento alle condizioni australiane sta procedendo bene ed è pronto a far valere il suo status per la prima volta da top-4 al mondo in una prova dello Slam. Dopo l’azzurro toccherà a Maria Sakkari contro la nipponica Hibino, mentre la sessione serale (australiana) vedrà in campo subito i due vincitori della passata edizione. La curiosità è tanta di vedere all’opera Dino Prizmic, classe ’05 e uno dei talenti più cristallini della nuova generazione. N°178 del ranking, ha brillantemente superato le qualificazioni e ora si metterà alla prova al cospetto del primo favorito Novak Djokovic. Una qualificata anche per Aryna Sabalenka, che invece dovrà vedersela contro la tedesca Seidel.
Sono in totale 32 gli incontri previsti per questa prima giornata, con diversi spunti di interesse. Ad esempio il ritorno a Melbourne di Amanda Anisimova, che proprio qui si presentò al grande pubblico raggiungendo gli ottavi nel 2019 da teenager, ma che nello Stato di Victoria ha giocato anche il suo ultimo Slam dodici mesi fa prima di prendersi una pausa dal tennis da aprile a dicembre. Ad Auckland le impressioni sono state positive, con una bella vittoria ai danni di Pavlyuchenkova, prima di cedere contro Bouzkova. Qui all’esordio l’urna l’ha posta contro la tds n°13 Samsonova in un match decisamente intrigante. E torna nell’unico Slam in cui è riuscita a trionfare Caroline Wzoniacki, che manca dal 2020. Per lei c’è la polacca Linette in una sfida che potrebbe durare non poco. Da seguire con interesse anche il debutto della classe ’07 Korneeva che è passata attaverso le qualificazioni e dovrà vedersela contro la veterana Sorribes-Tormo, ma le giovani in rampa di lancio sono ovunque. Altri due nomi? Brenda Fruhvirtova (contro Bogdan) e Sara Bejlek (contro Fernandez).
In campo maschile esordisce Rublev contro quel Seyboth Wild che lo scorso anno a Parigi fece la sorpresa del torneo eliminando Medvedev, ma la costanza di prestazioni e risultati raggiunti da Andrey dovrebbe metterlo al sicuro. Per Fritz non si preannunciano problemi contro l’argentino Diaz Acosta, mentre uno degli incontri della giornata è quello tra Borna Coric e Frances Tiafoe. In apertura di programma scendono però in campo altri due tennisti azzurri, ovvero Matteo Arnaldi e Lucia Bronzetti. Il ligure parte con tutti i favori del pronostico sulla Kia Arena contro la wild card locale Walton, mentre per l’allieva di coach Piccari ci sarà un impegno ostico contro la veterana Lesia Tsurenko, testa di serie n°28.
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