[the_ad id=”445341″]
Gli Australian Open per Iga Swiatek hanno finora rappresentato – insiema Wimbledon – un vero e proprio tabù. La tennista polacca per il secondo anno consecutivo si presenta al via del primo Slam stagionale da prima testa di serie del tabellone e proverà a fare meglio degli ottavi di finale raggiunti nella passata edizione quando venne eliminata da Elena Rybakina.
Il sorteggio andato in scena nella notte italiana le ha nuovamente posto di fronte nel suo percorso la russa di passaporto kazako, solo che questa volta si tratterebbe di un’eventuale semifinale dato il balzo effettuato nel ranking WTA da Rybakina nel corso degli ultimi dodici mesi. Insomma, prima e terza giocatrice del seeding da una parte con Sabalenka e Gauff – finaliste a NY nell’ultimo Slam in ordine cronologico – a guidare la parte bassa.
Se è vero che poi le sorti del torneo di decideranno sui campi di Melbourne Park, bisogna però ammettere che almeno sulla carta il cammino di Swiatek appare abbastanza tortuoso pur dall’alto della sua prima testa di serie. L’esordio sarà contro Sofia Kenin, una vincitrice di questo torneo nel 2020 e in grado la passata di stagione di ricostruirsi un ranking di tutto rispetto tra le prime 40 del mondo dopo un paio di annate disastrose a livello di infortuni e non solo. E, in caso di successo, ci sarebbe la vincente di Kerber-Collins, ovvero un’altra ex campionessa di Melbourne Park e una che è stata qui semifinalista. In generale è un percorso ricco di insidie, come potrebbe esserlo la ceca giovane ceca Linda Noskova in un eventuale terzo turno, nel caso dovesse passare indenne dal derby contro Bouzkova. L’ottavo è quello di Kudermetova/Svitolina, mentre il quarto vede presenti anche Ostapenko, Azarenka e Vondrousova.
Come già sottolineato, la semifinale teorica è contro Elena Rybakina, ma la finalista della passata edizione è immediatamente chiamata a un primo turno tra i più ostici contro Karolina Pliskova, scesa tanto in classifica negli ultimi mesi e diventata autentica mina vagante non essendo testa di serie. La ceca ha mostrato segnali di risveglio la scorsa settimana a Brisbane e potrebbe dar filo da torcere alla kazaka. In questo quarto è finita la n°5 del torneo Jessica Pegula, il cui primo ostacolo di una certa rilevanza è rappresentato da Qinwen Zheng negli ottavi.
La detentrice del titolo Aryna Sabalenka comanda la parte bassa e rispetto a Swiatek il suo percorso pare essere meno insidioso, con il debutto contro una qualificata, un secondo round contro Bogdan o un’altra qualificata e probabile Tsurenko al terzo. L’ottavo è quello di Samsonova e Vekic, mentre nel quarto della bielorussa ci sono Jabeur e Krejcikova. Contro la tunisina – visti i precedenti – potrebbe scaturire un bell’incontro, ma Jabeur non ha chiuso alla grande il 2023 e deve ancora fare il suo debutto ufficiale in questa nuova annata.
L’altro quarto della parte bassa vede naturalmente come prima favorita Coco Gauff, partita a mille anche in quest’inizio e con la volontà di confermare quanto fatto pochi mesi fa a Flushing Meadows. Una zona di tabellone molto interessante, perché è quella nella quale è finita Naomi Osaka. La nipponica – al rientro dopo la maternità – ha dimostrato a Brisbane di essere in grado di esprimersi già a buon livello e i ricordi a Melbourne sono di quelli positivi. Già il primo round promette scintille contro Caroline Garcia, ma un eventuale ottavo contro Gauff sarebbe davvero da non perdere.
LE ITALIANE
L’inizio di 2024 delle nostre giocatrice sarebbe riduttivo definirlo “complicato”, con ben poche soddisfazioni nelle prime due settimane dell’anno. Jasmine Paolini parte come 26esima testa di serie, ma già il debutto contro Diana Shnaider – che qui dodici mesi fa impressionò superando le qualificazioni e un turno di main draw prima di perdere contro Maria Sakkari – è tutt’altro che banale. Più semplice potrebbe essere il match successivo contro la vincente di Maria-Osorio, mentre al terzo round la strada pare sbarrata da Rybakina.
Elmetti pronti per seguire la sfida tra Camila Giorgi e Victoria Azarenka, in cui di certo le velocità raggiunte dalla palline non saranno ridotte, mentre Elisabetta Cocciaretto dovrà provare a dimentica in fretta l’incredibile sconfitta di pochi giorni fa a Hobart, dove si è fatta rimontare dal 6-0 4-0 prima di perdere contro Putintseva. La marchigiana attende una qualificata, per poi incrociare una tra Navarro e Wang. L’urna ha dato in sorte una giocatrice proveniente dal tabellone cadetto anche a Martina Trevisan (ev.secondo turno contro la n°29 Lin Zhu) e Sara Errani (ev.secondo turno contro la n°17 Alexandrova), mentre Lucia Bronzetti è stata meno fortunata e dovrà vedersela contro la n°28 del seeding Lesia Tsurenko.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]