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Il proscenio a Melbourne Park è tutto di Mirra Andreeva. Sotto le luci artificiali del tetto della Rod Laver Arena splende la stella della 16enne di Krasnojarsk, che al secondo turno degli Australian Open rifila una sonora lezione alla testa di serie n°6 del tabellone Ons Jabeur. Non la tunisina dei giorni migliori, quella vista quest’oggi a Melbourne, ma il livello di gioco e soprattutto la facilità con la quale esegue il suo tennis la giovanissima russa è da lasciare senza parole. Appena 56 di partita per un 6-0 6-2 senza alcuna storia in favore di colei che 12 mesi fa sullo stesso campo non era riuscita ad aggiudicarsi il torneo juniores, sconfitta al fotofinish dalla coetanea Alina Korneeva. E per un crudele scherzo del destino, anche quest’ultima quest’oggi era impegnata nel torneo senior, con un esisto però leggermente diverso. Per lei una netta resa per 6-1 6-2 al cospetto di Beatriz Haddad Maia.
Coco Gauff soffre un set, ma alla fine viene a capo della connazionale Dolehide con ilpunteggio di 7-6(2) 6-2. Cade Caroline Wozniacki, che sembrava avviata a una facile vittoria ai danni della russa Timofeeva, avanti di un set e di un break, prima di subire la rimonta verso l’1-6 6-4 6-1 finale per la classe ’03. Facile successo, invece, per Barbora Krejcikova per 6-2 6-2 su Korpatssch. Altra vittoria anche per Amanda Anisimova, che con un secco 6-2 6-3 batte Podoroska, mentre Leylah Fernandez cede a Parks per 7-5 6-4. In sessione serale tutto facile anche per Aryna Sabalenka contro l’ennesima classe ’07, ovvero Brenda Fruhvirtova: finisce 6-3 6-2 per la detentrice del titolo. Bel successo anche di Paula Badosa, che per 6-2 6-3 batte Pavlyuchenkova. Gran sorpresa l’eliminazione di Caroline Garcia, che dopo aver battuto Naomi Osaka gioca un pessimo match e perde contro la polacca Frech.
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