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Intervistato da La Stampa, Corrado Barazzutti ha commentato la finale dell’Australian Open 2024 raggiunta da Jannik Sinner, capace di sconfiggere in quattro set Djokovic: “Secondo me Jannik è già adesso il vero numero uno al mondo: lo dicono i risultati che ha ottenuto. Il cambio della guardia è già avvenuto tra le Finals di Torino e quelle di Coppa Davis a Malaga“. L’ex tennista italiano ha poi aggiunto: “Sinner può diventare persino più forte, visto che la maturità solitamente si raggiunge a 25-25 anni: sarà molto importante programmarsi al meglio. Sarà un giocatore molto difficile da battere nei Major“.
Barazzutti ha infine parlato dei possibili rivali di Sinner: “Allo stato attuale ci sono tanti giocatori in confusione. Il tennis di Alcaraz è un puzzle completo, ma adesso fa fatica ad incastrare le tessere e commette molti errori in campo. Rune invece deve riprendersi dai problemi fisici. Shelton? Una scheggia impazzita. Rublev gioca bene, ma Sinner meglio, mentre Tsitsipas ha problemi con il rovescio a una mano“. Su Novak Djokovic, invece: “E’ un supereroe, ma ha 37 anni. Ieri abbiamo visto che non riesce più a reggere Jannik, né dal punto di vista fisico né mentale. Ormai Sinner ‘lo tiene sotto’“.
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