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“È abbastanza difficile adattarsi a giocare qui perché le condizioni sono mutevoli. Di solito c’è molto vento, l’umidità influisce molto, ci sono sbalzi drastici di temperatura. Un giorno fa molto caldo e il giorno dopo è diverso… Alla fine vince chi riesce ad adattarsi meglio ad ogni circostanza. Sono pronto a dare il meglio di me qualunque cosa accada. Quello che mi è piaciuto di più della mia prestazione è che non ho avuto grandi alti e bassi. Forse avrei potuto fare meglio nel primo tiebreak, ma lui ha servito bene e ha meritato di vincere quel set”. Lo ha detto Carlos Alcaraz in conferenza stampa dopo la vittoria 6-4 6-7(3) 6-3 7-6(3) al secondo turno degli Australian Open contro Lorenzo Sonego. Tre ore e mezza sono servite allo spagnolo per festeggiare al meglio la 200ma partita nel circuito maggiore. Adesso dovrà vedersela con il teenager Shang Juncheng: “Non ho mai giocato contro di lui né ci siamo allenati insieme, ma ho seguito a lungo i suoi risultati e sapevo che avrebbe fatto bene. Analizzerò le partite e vedrò dei riassunti approfonditi per preparare bene la tattica”. Alcaraz aggiunge: “Dovrò essere molto concentrato perché da quello che ho visto finora, sembra essere un giocatore impressionante. Penso che sia pronto per ottenere un grande risultato e abbia il livello necessario per competere in questi scenari. Sarà una partita molto divertente per tutti i tifosi”, conclude il numero 2 al mondo.
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