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E’ una sconfitta dolorosa per Lorenzo Sonego, che non riesce a sfruttare le difficoltà iniziali di Hubert Hurkacz e cede al polacco in cinque set col punteggio di 3-6 7-6 2-6 6-3 6-3 per la testa di serie numero dieci di questo tabellone degli Australian Open 2023 che, incredibile ma vero, in un ottimo momento per il tennis azzurro propone soltanto Sinner al terzo turno. Dopo aver vinto primo e terzo set, con il secondo che si è risolto peraltro al tie-break, il piemontese cede alla distanza sotto i colpi del rivale che nel mentre ha ritrovato il suo tennis.
Primo set dominato da Sonego che, dopo aver salvato una palla break in apertura, riesce a strappare il servizio a Hurkacz confermando poi il break nel game successivo andando 3-0. Il tennista polacco offre altre due palle break ma si salva evitando il 4-0. Nessuna chance di break dal sesto gioco in poi con Sonego che chiude il primo set 6-3. Primo set discreto del numero 47 della classifica Atp a cui basta poco per andare avanti nel conteggio nei set. Male Hurkacz molto in difficoltà in risposta col dritto e poco mobile durante lo scambio.
Secondo set più equilibrato con il tennista polacco che inizia a entrare in partita pur facendo sempre fatica nello scambio lungo, saranno 16 gli errori non forzati a fine set. Nessuna palla break fino al settimo gioco in cui Hurkacz rischia una seconda di servizio e commette doppio fallo concedendo un’opportunità del 4-3 a Sonego. Il polacco si salva ma cede la battuta ai vantaggi. Sonego conferma il break ma va in difficoltà nel game decisivo perdendo il servizio. Hurkacz prende fiducia e tiene la battuta a 0 salendo 6-5. Dopo una breve interruzione per pioggia si ritorna in campo. Sonego vince il game a 0 e porta il set al tie break. Tie break combattuto deciso da una voleé buona che Sonego ha lasciato scorrere pensando fosse fuori. Dopo l’errore il tennista polacco mette in fila 3 punti e riporta il punteggio dei set in parità.
Nel terzo set l’azzurro trova un break in apertura e su questo costruisce il 6-2: non seve benissimo, bisogna dirlo, ma tanto basta per resistere in trincea sotto i colpi di un Hurkacz che ritrova il senso della misura in campo e non commette più troppi errori. Una volta superato il momento più complesso, Sonego, che concede palle break solo nel game immediatamente successivo a quello del break, ma tiene il servizio fino all’ottavo gioco in cui addirittura sorprende nuovamente il polacco e chiude anzitempo il set.
Le cose sembravano essersi messe per il meglio, così non è nel quarto set. La pioggia influisce, perché nel primo game al servizio Sonego finisce 0-40, poi un paio di brevi sospensioni e un po’ di confusione, così Hurkacz strappa subito la battuta a trenta. Costretto a inseguire, il piemontese va nel pallone e perde ancora la battuta finendo sotto 5-1. Sussulto d’orgoglio dell’azzurro nell’ottavo gioco, annulla uno dei due break di vantaggio ma nel game successivo paga lo sforzo e cede 6-3. Tutto viene trascinato così al set decisivo.
Quinto set decisivo che si apre con un Hurkacz ancora cinico e spietato, trova veramente tantissime righe e colpi insperati che gli consentono di trovare subito il break sul quale si sposta l’inerzia dell’incontro fiume che si chiude oltre l’una di notte australiana. Da lì in avanti entrambi conservano la battuta, si arriva al nono gioco e Sonego vince il primo punto, poi però il polacco non concede più nulla e serve come sa, vincendo il match che si chiude con tanti rimpianti per l’italiano.
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