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Raul Brancaccio vince il derby contro Franco Agamenone e avanza al secondo turno del torneo delle qualificazioni maschili agli Australian Open 2023. Una vittoria netta, arrivata in poco più di un’ora, per 6-4 6-1. Primo set molto combattuto, soprattutto nella prima parte: con continui break e contro break, la situazione è ancora in parità dopo quattro game (2-2), con il colpo decisivo di Brancaccio nel decimo gioco a strappare il servizio al connazionale. Secondo set, invece, senza storia.
IL TABELLONE DELLE QUALIFICAZIONI
Oltre a Brancaccio, dalle partite di oggi sono quattro gli italiani a passare al penultimo turno prima di tentare l’assalto al main draw, portando a quota nove il totale degli Azzurri al secondo turno. Il programma si era aperto con la bella vittoria di Francesco Passaro su Lukas Rosol in tre set (6-3 3-6 6-3), con anche Giulio Zeppieri a rispettare il pronostico contro Santiago Rodriguez Taverna (6-4 6-3). Vittoria non scontata ma arrivata dopo una partita ben gestita, invece, per Mattia Bellucci, che ha superato per 6-3 6-4 il taiwanese Wu Tung-Lin, rischiando al servizio solo nel nono game del primo set, con una palla break annullata. Secondo set, invece, decisamente più movimentato, con diverse palle break da ambo le parti, ma è l’Azzurro a piazzare la stoccata decisiva al match nel quinto game.
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Il match più duro delle qualificazioni maschili agli Australian Open 2023 è sicuramente quello giocato, e vinto, da Andrea Pellegrino, che ha avuto bisogno di più di tre ore per battere la concorrenza del francese Manuel Guinard: 7-6(7) 5-7 7-6(4) il risultato finale. Match che l’azzurro ha rischiato seriamente di perdere quando, nel nono gioco del terzo set, si è visto annullare tre match point subendo anche il break, dopo essere stato sul 40-0. Un momento sicuramente molto complicato da digerire mentalmente, cosa che fortunatamente è riuscito all’alfiere tricolore.
Infine, oltre al già citato Agamenone, altri quattro Azzurri non sono riusciti a superare la tagliola dei quarti di finale. Si tratta di Luca Nardi, che non è mai riuscito a trovare il bandolo della matassa contro il 310 del mondo Ernesto Escobedo; Flavio Cobolli, che allo stesso modo ha ceduto per 6-0 6-4 a Krueger; Andrea Vavassori, battuto da Emilio Nava 6-3 6-2; e Roberto Marcora, che da numero 685 al mondo lotta alla grande contro il numero 104 Juan Pablo Varillas, perdendo solo in tre set dopo due ore e mezza di gioco (3-6 6-3 7-6(5)).
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