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Non si placano le polemiche circa la partecipazione di Novak Djokovic agli Australian Open 2022. Il direttore dello Slam, Craig Tiley, ha dunque esortato il serbo a rivelare il motivo dell’esenzione medica che gli consentirà di partecipare al torneo. Il torneo australiano infatti ha imposto l’obbligo vaccinale a tutti i partecipanti, ma Djokovic si presenterà al via senza aver mai rivelato se sia o meno vaccinato. “Sarebbe certamente utile se Novak spiegasse le condizioni in base alle quali ha chiesto e ottenuto un’esenzione – ha detto Tiley ai media -. Lo incoraggio a parlarne con la comunità… Abbiamo attraversato un periodo molto difficile negli ultimi due anni e apprezzerei alcune risposte in merito“.
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L’AUSTRALIA POTREBBE NEGARE L’INGRESSO A DJOKOVIC
Tiley ha poi negato che il numero uno del mondo abbia ricevuto un trattamento preferenziale per ottenere questa esenzione che gli consentirà di partecipare allo Slam. Sono stati 26 i giocatori o membri del loro staff a chiedere l’esenzione (sui 3.000 circa previsti in Australia) ma solo pochi l’hanno ottenuta. Djokovic, vincitore di 20 tornei del Grande Slam, come Roger Federer e Rafael Nadal, punta al titolo a Melbourne per conquistare un altro record. L’Australian Open è anche il torneo preferito di Djokovic: lì il serbo ha vinto il suo primo Grande Slam (2008) e nessuno ha vinto tanto quanto lui (nove titoli).
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