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Australian Open 2022, Nadal batte Berrettini in quattro set: spagnolo in finale

Matteo Berrettini
Matteo Berrettini - foto Ray Giubilo

Rafael Nadal ha superato Matteo Berrettini mediante il risultato di 6-3, 6-2, 3-6, 6-3  e raggiunto la finale degli Australian Open 2022. Primo parziale in favore del tennista maiorchino, strategicamente ben preparato ad affrontare l’azzurro e letale con il dritto sul rovescio dell’avversario. Berrettini ha cercato di puntare sulle sue migliori armi, servizio e dritto, non riuscendo però a incidere come da programma; Nadal perennemente in sicurezza considerando qualsiasi situazione di gioco, costante ripetutasi e amplificatasi nel corso del secondo parziale, condotto dall’iberico senza storia. Azzurro troppo impreciso con il rovescio, quasi mai in campo nei frangenti importanti di entrambi i set; iberico però innegabilmente strepitoso in ricezione, indomabile con il dritto. Grande reazione carismatica di Berrettini, con riscatto nel terzo set, ma proprio quando sembrava più in difficoltà, nuovamente Nadal super nel quarto frangente. Nadal ha totalizzato appena 5 punti in risposta nel corso del parziale decisivo, riuscendo comunque ad avere la meglio. L’atleta di Manacor affronterà uno tra Daniil Medvedev e Stefanos Tsitsipas in finale.

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L’INIZIO

Primo set partito con il peggiore scenario possibile per Berrettini, ingabbiato sin da subito dall’avversario sul lato sinistro del campo. Nadal innanzitutto abile a mantenere il turno di battuta primordiale senza troppi problemi, per poi piazzare un break importante al termine del secondo game; poche prime in campo per l’azzurro e spagnolo costantemente pungente con il suo dritto sul rovescio avversario. Scambi prolungati e diversi errori dell’italiano con il fondamentale più debole, sino al quasi inevitabile strappo per il 2-0 maiorchino. Nadal ha confermato repentinamente il break nel contesto del terzo gioco, facendo male all’azzurro con lo stesso copione: dritto con spin esasperato sul rovescio giocato piatto dal romano e 3-0.

Berrettini si è sbloccato nel quinto game, collezionando ottime prime e caricandosi per la reazione avuta dopo la prima fuga maiorchina; Nadal però immediatamente ai ripari e, con un mix tra strategia e atletismo, ha portato a casa anche il quinto game per il 4-1. Nel dettaglio, ultimo punto rappresentato da un passante in cross ben congeniato dallo spagnolo, ideato per far fronte a un ottimo dritto d’approccio di Berrettini. L’azzurro ha servito bene nel sesto gioco, tentando inoltre soluzioni con lo slice affilato e utile per la discesa a rete; finalmente buone sensazioni e dritto martellante, per il 4-2. Il ritmo del parziale ha seguito quello dei turni di battuta, con Nadal a chiudere i conti sul 6-3; piccolo brivido nel nono gioco, con Berrettini rientrante dal 40-0 al 40-40, ma maiorchino accorto con la prima in campo e prevalente.

LO SVOLGIMENTO

Secondo set iniziato, se possibile, in modo peggiore rispetto al frangente precedente; primo game e immediato break di Nadal, con dinamica molto simile allo strappo del primo parziale. Maiorchino esaltante con il dritto, giocato sia inside-in che inside-out: tennis asfissiante del tennista di Manacor e Berrettini in estrema difficoltà sul lato sinistro del campo: 1-0. Dopo un secondo game repentino, terzo gioco e nuovi problemi per l’azzurro; l’esperto Nadal ha inserito un paio di dita sulla ferita aperta di Berrettini, spingendo sempre più sul rovescio di quest’ultimo e guadagnando tre palle break. Chance di strappare annullate dal romano, grazie a servizio e dritto, ma proprio quest’ultimo colpo ha tradito il classe ’96 in ultima istanza; colpo comodo dopo un’ottima prima, rovinosamente out: 3-0 e servizio Nadal.

Piccola possibilità di reagire per Berrettini nel corso del quarto game: 0-30 dopo due scambi prolungati e ben interpretati dall’italiano. Nadal, però, ha rimboccato le maniche e puntato sul solito spartito: dritto sul rovescio avversario e punti in serie sino al 4-0. L’azzurro ha successivamente trovato una discreta continuità con la prima di servizio, sebbene i turni di risposta siano stati sostanzialmente dominati da Nadal. Il maiorchino non ha concesso alcunché da fondocampo, proponendo sempre una palla in più all’avversario e intaccando la sua performance; epilogo prevedibile dopo il doppio break, 6-2.

LA POSSIBILE SVOLTA

Terzo set e accenno di reazione da parte di Berrettini, battagliero nel corso del primo game al servizio e per la prima volta avanti nel punteggio; costretto ai vantaggi da un mai domo Nadal, Berrettini ha spinto bene con la seconda e inciso con il suo repertorio di soluzioni da fondocampo, tra le quali spicca lo slice insidioso di rovescio: 1-0. L’italiano ha provato a dettare il ritmo con il dritto, beneficiando di un Nadal più conservativo in risposta per un breve lasso di tempo; 2-1 rapido, ma risposta altrettanto fulminante del maiorchino, mai davvero contrastato durante i propri turni di battuta: 2-2.

Sostanziale equilibrio nei minuti seguenti, con Berrettini a correre ai ripari grazie a prime consistenti e Nadal semplicemente dominante durante gli scambi in uscita dal servizio; tennista di Manacor realmente ingiocabile con il dritto, al costante comando delle operazioni…quantomeno sino al 3-3. Monologo azzurro tra settimo e nono game, con straripante reazione caratteriale: segnale forte di Berrettini, collezione di colpi lungolinea con il dritto.  Primo break nostrano messo in atto nell’ottavo game, grazie per l’appunto al proprio martellante colpo forte. Primo break nostrano messo in atto nell’ottavo game, grazie per l’appunto al proprio martellante colpo forte. L’azzurro ha cambiato sguardo, passando da docile ad aggressivo, da rassegnato a motivato: 6-3.

L’EPILOGO

Berrettini è rientrato in campo con convinzione nel quarto set, morale alle stelle e 15-30 su servizio iberico; Nadal ha difeso gelosamente il proprio turno di battuta, prolungando il più possibile gli scambi e variando bene con una smorzata in ultima istanza decisiva: 1-0. Maiorchino però meno reattivo in fase di risposta e Berrettini ha preso fiducia e conquistato molteplici punti al servizio, sino ad arrivare a una quota pari a 18 punti consecutivi alla battuta; rapido 2-2, con gli atleti a dividersi la posta in palio sempre più furiosamente, con tensione quasi tangibile. Italiano sempre più incontenibile al servizio, tanto da lasciare soltanto le briciole a Nadal nei primi tre game alla battuta; colpo d’inizio gioco finalmente performante e 0 punti in ricezione iberici sino al 3-3.

Dopo l’exploit, il fumantino Berrettini si è preso arreso allo strapotere tattico del maiorchino; ottavo game letale al solitamente marmoreo azzurro, reo di aver centrato non al meglio alcuni colpi sul lato del dritto. La pressione da fondo di Nadal, però, è stata come sempre strategicamente perfetta, comportando una spesa di energie ingente dell’azzurro, il quale infine ha ceduto il passo all’avversario. Nadal infine glaciale nel nono e risolutivo game, per il 6-3 che corrisponde all’accesso all’ultimo atto del torneo.

 

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