Appena il tempo di riposarsi, dopo la prima edizione italiana delle Nitto ATP Finals, che il tennis è già pronto per ricominciare con il più classico degli inizi. Ci avviciniamo a grandi passi verso l’edizione 2022 degli Australian Open, primo Grand Slam della stagione; anche quest’anno, purtroppo, la ‘matassa’ Covid non smette di turbare gli animi e complicare l’organizzazione per tifosi, addetti ai lavori ed ovviamente giocatori, sebbene lo spettacolo sia comunque assicurato. Con il sorteggio del tabellone, avvenuto in ritardo per i problemi diplomatici sorti in seguito al ‘caso Djokovic’, si può già avere un quadro immaginario di quelli che sono sulla carta gli incontri più interessanti.
DJOKOVIC, SONEGO, BERRETTINI, ALCARAZ E FOGNINI
Non si può, specie dopo quanto successo, non cominciare proprio dal numero 1 del mondo, il quale però non è certo della partecipazione dopo la seconda cancellazione del visto; Novak Djokovic spera nell’effettivo esordio contro Miomir Kecmanovic alla Rod Laver Arena. Come già accaduto in passato, la strada sembra piuttosto spianata, ma attenzione al ruolo che giocherà eventualmente il pubblico, apparso perlopiù contrariato verso la situazione creatasi. Nei sedicesimi, il serbo potrebbe incrociare il cammino di Lorenzo Sonego (che dovrebbe comunque vincere due partite, soprattutto l’esordio contro Sam Querrey); agli ottavi è atteso lo scontro con Gael Monfils, il quale seppur in buona forma parte sfavorito, prima dell’ennesimo quarto di finale Slam contro Matteo Berrettini.
Il tabellone del tennista romano non appare impossibile, ma le sue condizioni nei match 3 su 5 sono da valutare; nei sedicesimi si presuppone uno scontro con il nuovo volto del tennis mondiale Carlos Alcaraz, mentre agli ottavi potrebbe esserci Cameron Norrie o, nella migliore delle ipotesi, il connazionale Fabio Fognini. Se il numero 1 ed il numero 7 del seeding raggiungeranno i quarti sarà tempo di rematch, con Matteo chiamato a rivivere, e magari superare, quello che fino ad ora è stato un incubo.
ZVEREV, HURKACZ E NADAL
Ancora nella parte alta, Alexander Zverev va alla caccia del primo Major della carriera. Se riprenderà il filo lasciato a Torino, non ci saranno problemi almeno fino ai quarti; una volta lì, potrebbe esserci uno fra Hubert Hurkacz o Rafael Nadal ad attenderlo. Il Maiorchino, fresco vincitore dell’ATP 250 di Melbourne, è apparso in buona forma fisica e mentale, e proverà a dire la sua contro chiunque; ad oggi parte leggermente indietro rispetto ad altri atleti, sia per le condizioni fisiche, da verificare sulla lunga distanza, sia per la superficie meno congeniale. Nel caso in cui Zverev riuscisse a superare l’ostacolo dei quarti, ad attenderlo potrebbe esserci una super sfida proprio con Djokovic: questo incontro potrebbe rappresentare lo snodo di tutto il torneo, visto che ora più che mai la sfida appare molto equilibrata.
TABELLONE AUSTRALIAN OPEN 2022 MASCHILE
MONTEPREMI QUALIFICAZIONI AUSTRALIAN OPEN
MUSETTI, SINNER E TSITSIPAS
Nella parte bassa del tabellone, Lorenzo Musetti ha un esordio non semplice contro il beniamino di casa, Alex De Minaur; il 22enne di Sidney parte favorito, ed in caso di vittoria potrebbe vedersela eventualmente con Andreas Seppi. Poco sotto di loro, c’è Jannik Sinner. L’altoatesino ha una grandissima opportunità di fare bene, dato che apparentemente i pericoli più grandi non dovrebbero arrivare prima dei quarti di finale. Intriga un possibile scontro generazionale con Andy Murray, impegnato all’esordio con Nikoloz Basilashvili, ma ci sono buone possibilità di vederlo tra i primi 8, contro uno fra Stefanos Tsitsipas, Francis Tiafoe o Grigor Dimitrov; il greco è alle prese con i problemi al gomito, e sarebbe sorprendente vederlo arrivare in fondo. Lo statunitense ed il bulgaro, invece, vanno a folate.
AUGER-ALIASSIME, RUBLEV, MEDVEDEV MAGER, TRAVAGLIA E CECCHINATO
Scendendo ancora, ci si aspetta un grande scontro fra Felix Auger-Aliassime, fresco vincitore dell’ATP Cup con il Canada, ed Andrey Rublev, il quale attende Gianluca Mager all’esordio; sia il russo che il canadese appaiono proiettati verso gli ottavi. Comunque vada fra di loro, il grande scoglio non può che chiamarsi Daniil Medvedev; il russo ha vinto l’ultimo Slam del 2021 ed ha centrato la finale delle Nitto ATP Finals. Davanti a sé non sembrano esserci grandi pericoli, almeno fino alla semifinale, dove con un po’ di fortuna potrebbe esserci proprio Sinner; almeno sulla carta, la parte più semplice del tabellone sembra essere quella del numero 2 del mondo. Fra gli altri italiani, al via anche Marco Cecchinato, impegnato prima con Philipp Kolschreiber e poi eventualmente con Roberto Bautista Agut, che sfiderà invece Stefano Travaglia nel primo match; l’augurio è quello di vederli in un ‘derby all’italiana’ nel secondo turno. Dopo una bufera mediatica senza precedenti, è finalmente tempo di dare la parola all’unico giudice che non lascerà dubbi: il campo. Gli Australian Open 2022 stanno per cominciare.