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L’ex tennista tedesco Boris Becker ha dichiarato oggi di essere fermamente convinto che, nonostante il caos a causa della positività di un dipendente dell’hotel dove alloggiano i giocatori e gli staff che li ha costretti alla quarantena, gli Australian Open inizieranno lunedì come previsto. Queste le sue parole a Eurosport, per la quale coprirà il ruolo di commentatore del torneo dalla Germania: “Penso che sarà risolto. E’ una situazione straordinaria in un momento straordinario. Ma non credo che dovremmo temere che non inizi lunedì”.
“Questo non è paragonabile a nulla che qualsiasi giocatore di tennis abbia sperimentato finora, è l’opposto di una preparazione ottimale. Prevedo molte sorprese nelle prime settimane” ha detto infine Becker riferendosi alle condizioni imposte dall’organizzazione, che prevedeva una quarantena di 14 giorni dopo l’arrivo in Australia. Durante quel periodo, i giocatori potevano lasciare le loro stanze d’albergo solo per cinque ore al giorno, e nel caso avevano avuto dei positivi sui loro voli dovevano rimanere sempre nelle loro stanze, come successe alla tedesca Angelique Kerber.
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