I quarti di finale degli Australian Open 2020 hanno proposto il match fra Alexander Zverev e Stanislas Wawrinka, conclusosi con il successo del tedesco per 1-6, 6-4, 6-3, 6-2. L’incontro ha regalato colpi sensazionali da ambedue le parti nella prima parte dello stesso, seppur successivamente il ritmo sia sensibilmente scemato e così anche la godibilità generale degli scambi. Il teutonico ha comunque meritato la vittoria, mostrandosi continuo con il servizio e attento in fase difensiva: prima semifinale Slam in carriera per lui.
LA CRONACA
Il primo set è partito meravigliosamente per Wawrinka, il quale ha mantenuto il turno di servizio primordiale agevolmente, per poi mettere a segno un importante break per il 2-0 immediato. Zverev ha sofferto gravemente le iniziative da fondo campo dell’avversario, sino a crollare sul 5-0 in favore dell’elvetico, punteggio senza via d’uscita. Il settimo gioco ha illustrato la resa del tedesco nel parziale, con l’elvetico che ha messo a segno un pesante 6-1 con due colpi di seguito che rappresentano parte del suo repertorio di colpi: rovescio lungolinea devastante e prima vincente.
Il secondo set ha presentato tutt’altro spartito, con Zverev costante al servizio e Wawrinka in difficoltà, forse condizionato dalle fatiche dei turni precedenti. Il teutonico ha operato un prezioso break nel corso dell’ottavo game, favorito peraltro da un Wawrinka assolutamente causa sui nell’occasione specifica: 5-3. Il nono gioco ha rappresentato una semplice formalità per Zverev, che ha chiuso a 0 grazie alla sua prima palla esplosiva, per il 6-3.
Il terzo set ha offerto due colpi di scena a pochi istanti di differenza: i primi due game sono stati caratterizzati da un break per parte, dovuti ad alcuni errori grossolani di entrambi i giocatori, lo svizzero distratto in uscita dal servizio ed il tedesco impreciso con il dritto: 1-1. Gli errori non forzati di Wawrinka, con il passare dei minuti, sono diventati sempre più frequenti, così come il suo evidente calo fisico, sino all’ulteriore break si Zverev per il 3-2 in suo favore, caratterizzato difatti da errori gravi dell’elvetico. Il tedesco ha mantenuto con accortezza ogni turno di battuta, rischiando raramente e palesando un rendimento con la prima in campo di oltre l’80% per ciò che concerne l’efficacia specifica del colpo. Il parziale si è concluso con il solido successo del teutonico per 6-4, con un Wawrinka vicino alla resa psicologica.
Il quarto set ha raccontato una prestazione vistosamente non all’altezza delle sue capacità dello svizzero, travolto dai colpi efficaci di Zverev da fondo. Il tedesco ha allungato sino al netto 5-0 con doppio break, arrivando sino allo 0-40 nel sesto game, per poi esser rimontato con diligenza da Wawrinka, per il 5-1. Il classe ’97 teutonico ha chiuso i conti nell’ottavo game, contando ancora sul servizio devastante che lo ha accompagnato nel corso dell’intero match: 6-2 e semifinale raggiunta.