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L’Australian Open è il primo slam che Jannik Sinner potrà disputare senza dover passare dalle qualificazioni. L’altoatesino, attualmente numero 79 del mondo, ha parlato al Media Day di sabato 18 gennaio: “La stagione non è iniziata nel migliore dei modi. Il mio obiettivo per il 2020 è disputare una sessantina di match perchè solo in match ufficiali riesco ad individuare, assieme al mio team, gli aspetti del mio gioco da migliorare. Sono giovane e devo ancora capire tante cose”.
Il giovane azzurro ha poi raccontato le sue sensazioni dopo un anno di grandi cambiamenti: “Un anno fa ero in Tunisia a giocare un Futures. Adesso sono nel main draw dell’Australian Open. Inutile dire che siano cambiate tante cose. La verità è che sul campo sono sempre lo stesso, mentre tanti aspetti fuori dal campo sono diversi rispetto a prima”.
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Sinner ha poi voluto stroncare sul nascere dei paragoni con gli altri due vincitori delle NextGen Finals, Chung e Tsitsipas, che a Melborune sono arrivati in semifinale: “Non mi pongo un obiettivo del genere. E poi loro erano più grandi di me quando hanno vinto a Milano”.
“Conoscere Maria Sharapova è stata una fortuna. Posso apprendere molto da lei in termini di forza mentale e di capacità di dare sempre il 100%. Ma per fortuna lei sa anche divertirsi” ha affermato Jannik, il quale ha poi concluso: “Qui a Melbourne mi sono allenato con i migliori, da Roger a Rafa. Loro sono passati per quello che sto vivendo io e sanno consigliarmi. Cerco di imparare da loro come fare sempre la scelta giusta”.
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