Si chiude con una sconfitta la prima esperienza nel main draw di uno slam per Lorenzo Giustino, sconfitto al primo turno dell’Australian Open 2020 da Milos Raonic con il punteggio di 6-2 6-1 6-3. Se da un lato la dea bendata aveva sorriso al numero 150 del ranking, entrato in tabellone in qualità di lucky loser al posto di Radu Albot, dall’altro non lo ha certo messo davanti ad un impegno agevole. Il canadese è infatti testa di serie numero 32 ed ha sempre fatto bene su questi cambi. Vittoria in scioltezza per Raonic, che nonostante i soli 9 aces scagliati, si è imposto in un’ora e 37 minuti di gioco.
RESOCONTO – Sfida in salita fin dall’inizio per Giustino, che ha perso la battuta nel gioco inaugurale ed è sempre stato costretto a rincorrere. Un altro break arrivato nel finale ha regalato il primo parziale al canadese con il punteggio di 6-2. Ancora più pesante il passivo del secondo set, dove l’azzurro ha perso la battuta in ben tre occasioni e non è mai riuscito ad impensierire il suo avversario durante i suoi games in risposta. Fortunatamente Lorenzo ha evitato il bagel conquistando il quinto gioco, ma il 6-1 inflittogli da Raonic è comunque piuttosto eloquente. Trama del match che non cambia nel terzo set, dove il canadese ottiene il break nel quarto gioco e si appresta a chiudere la pratica prima che, sul 5-2, la pioggia decida di far slittare l’incontro al giorno dopo. Al rientro in campo, Giustino cerca di prolungare la sua esperienza sui campi di Melbourne e riesce a portare a casa un altro gioco, annullando persino un match point. Nel gioco seguente però non c’è niente da fare: Raonic domina con il servizio e mette fine all’incontro. 6-2 6-1 6-3 il punteggio finale in favore del canadese, che al secondo turno sfiderà Cristian Garin.