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“E’ stata dura, fin dall’inizio, contro Nick non sei mai in controllo del match, basta un nulla e lui ti scappa via, si gioca su pochissime palle. Ho cercato di ritrovarmi mentalmente dopo quel game teso, sul 5-4. Quando Nick gioca con attitudine positiva come oggi, è in grado di dare tanto in campo e al nostro sport, è uno dei più grandi talenti che abbiamo mai avuto, a me è piaciuto li Kyrgios di questo torneo”. Rafael Nadal commenta così a caldo la vittoria contro Nick Kyrgios negli ottavi di finale degli Australian Open 2020.
Il numero uno al mondo ha dovuto faticare contro l’esuberanza del giocatore di casa, in grado di vincere il secondo set e di trascinare quelli successivi al tie-break, come al solito con un comportamento sopra le righe: “Nick ha un servizio pazzesco, prende tutti gli angoli, e può tirare anche la seconda, io cerco di togliergli punti di riferimento al secondo servizio e darmi tempo per rimettere palle in campo e poi giocarmela aggressivo sullo scambio, ma anche così, brekkarlo è difficilissimo”. Mercoledì Nadal se la vedrà contro un altro fuoriclasse della terra come Thiem nei quarti di finale, avversario che ha affrontato diverse volte: “Thiem, tra due giorni… sarà durissima, ci conosciamo bene, siamo amici sul tour, lui colpisce la palla così forte, ma io mi sento bene, credo che la mia strada nel torneo sia quella giusta”.
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E sulla tragica scomparsa di Kobe Bryant, altra icona dello sport come il maiorchino: “È stato un giorno particolare per lo sport, si. Cosa posso dire, mi sveglio stamattina e vedo questa terribile notizia, tristissimo, era uno dei grandi della storia dello sport. Non ho mai passato tempo con lui ma l’ho incontrato, il mio amico Pau Gasol ha giocato con lui, e mi diceva che il suo spirito sportivo era incredibile, rimarrà nei nostri cuori e nelle nostre anime per sempre”.
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