Garbine Muguruza - Foto Ray Giubilo
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Gli ottavi di finale degli Australian Open 2020 hanno messo di fronte Garbine Muguruza e Kiki Bertens, con la spagnola che è riuscita a prevalere per 6-3 6-3 in un’ora e nove minuti di puro agonismo. L’iberica ha offerto il meglio di sè, tornando a grandi livelli e conquistando i quarti di finale del prestigioso Slam d’inizio anno. Il livello di gioco di Muguruza è apparso parecchio elevato dall’inizio della competizione e vederla arrivare sino in fondo non sarebbe utopico, considerando le sue straripanti potenzialità, troppo spesso non esplicitate nel migliore dei modi. Onore comunque a Bertens, sempre capace di mostrarsi come una complessa gatta da pelare in ogni occasione.
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IL RESOCONTO
La chiave del successo di Muguruza è stata rappresentata dal suo rendimento strepitoso in risposta, con il quale è riuscita a contrastare con successo la velocità di palla dell’avversaria olandese. La seconda di servizio non è stata efficace per Bertens, come usualmente invece accade, donandole soltanto sette punti su ventuno totali giocati. I meriti vanno comunque all’iberica, capace di mantenere un ritmo agonistico costante e letale per l’avversaria ed il 53% di punti vinti in risposta ne sono un’autentica prova: quarti di finale e serenità per la talentuosa spagnola.
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