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Il primo turno degli Australian Open 2020 ha offerto la sfida fra Novak Djokovic e Jan-Lennard Struff, terminata con il punteggio di 7-6(5), 6-2, 2-6, 6-1 in favore del campione serbo. Il match ha raccontato più e più incontri al suo interno, con Djokovic prima attivo e poi spento, prima sul velluto e poi nervoso. Il numero due del mondo è comunque riuscito a far suo il testa a testa senza troppi problemi, ottenendo il passaggio del turno.
LA CRONACAÂ
Il primo set è stato caratterizzato inizialmente da scambi di alta intensità agonistica, con Djokovic dominante negli scambi prolissi e Struff concreto mediante prime solide e colpi in uscita dal servizio rapidi. Il game che ha spezzato l’equilibrio è stato il sesto, con il serbo straripante in risposta ed il tedesco recessivo nell’occasione specifica: 4-2 e primo strappo del numero due del mondo. Djokovic ha però man mano palesato sin troppa sicurezza dei propri mezzi, facendo sì che la tensione diminuisse considerevolmente: Struff ha punito con astuzia l’avversario servendosi del suo dritto esplosivo e ha riequilibrato il risultato trascinando l’opponente al tie-break. La tenuta mentale del teutonico lo ha però tradito nel momento cruciale e Djokovic ha trafitto più e più volte i suoi schemi difensivi, sino al definitivo 7-6(5).
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Il secondo set ha presentato un epilogo totalmente differente: Djokovic subito avanti 2-0, con break messo a segno nel game primordiale. Struff ha tentato invano una reazione di carattere, ma le risposte anticipate del serbo hanno generato una collezione di vincenti e colpi di fino straordinaria, sino al secondo break arrivato nel corso del settimo game, per il 5-2. Il turno di battuta dell’ottavo gioco ha rappresentato una pura formalità per il campione in carica, che ha chiuso agevolmente sul 6-2.
Il terzo set ha illustrato una sorpresa, in quanto Djokovic è sembrato sin troppo distratto e Struff ha punito con tre pesanti break nel corso del parziale, per il 6-2 in suo favore inaspettato. La chiave della reazione per il teutonico è di certo stata rappresentata da un rendimento difensivo sopra le righe, che ha messo in difficoltà un avversario sin troppo nervoso.
Il quarto set ha regalato nuovamente un Djokovic versione plus, il quale ha scardinato più e più volte gli spazi d’iniziativa di Struff, riuscendo a farlo muovere lateralmente e conquistato numerosi punti in risposta. Ben tre break hanno messo letteralmente k.o. l’avversario, per un 6-1 eloquente per ciò che concerne l’andamento sostanziale nel corso del parziale: Djokovic al secondo turno, con qualche fatica di troppo.
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