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Matteo Berrettini si approccia agli Australian Open 2020, parlando al Media Day andato in scena sabato 18 gennaio. Il romano, numero 8 del mondo, ha parlato di un inizio di stagione che potrebbe essergli favorevole: “So che per alcuni mesi non ho molti punti in scadenza, ma non siamo venuti in Australia con l’aspettativa di guadagnare posizioni in classifica, perché non ho mai ragionato in questi termini. Anzi – ha detto – per come vivo il tennis preferisco essere felice. Non vorrei mai svegliarmi la mattina e sentirmi obbligato a fare qualcosa. È questo atteggiamento che mi ha portato fin qui e mi piacerebbe continuare a vivere tutto in questo modo”.
“So di venire qui con delle aspettative diverse rispetto al passato, ma l’approccio al torneo rimane lo stesso di sempre. E poi il non avere mai vinto una partita in tabellone a Melbourne mi toglie anche qualche responsabilità” , ha ammesso.
“Se c’è una cosa che ho imparato dal 2019 è che la stagione è molto lunga e che il tempo per fare risultati non manca mai – ha proseguito Berrettini -. Adesso è importante sentire che sto bene e che il livello è migliorato. Sono contento di essere qui sano, perché superare un infortunio non è mai semplice. Vi dico di più… l’infortunio ci ha permesso di lavorare su qualcosa a livello tecnico, perché non potevo muovermi tanto e quindi ci siamo concentrati su altri aspetti come la posizione e il baricentro sul rovescio. Insomma, sono contento che nonostante l’assenza forzata dai campi siano uscite fuori cose positive”.
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