Nessun problema per Rafael Nadal, che supera nettamente Francis Tiafoe e approda ancora una volta in semifinale agli Australian Open. Per il giocatore di Manacor si tratta della sesta volta tra i migliori quattro nel primo evento del Grand Slam della stagione, un risultato che migliora lo stop ai quarti di finale della scorsa edizione. Il prossimo avversario del numero 2 delle classifiche mondiali sarà Stefanos Tsitsipas, un osso duro per Nadal che però ha dimostrato di poter avere la meglio su qualsiasi genere di avversario in questa prima grande fatica del nuovo anno.
LA CRONACA – La partita inizia subito in discesa per Nadal, il quale mette alle corde Tiafoe fin dai primi scambi e dopo un primo turno di battuta molto “safe” ottiene il break dopo aver rimontato da 40-30. Approccio traumatico alla partita per il tennista statunitense, il quale prova a ricostruirsi sul piano tattico ma ovviamente sa di dover affrontare un handicap difficile da sconfiggere. Il servizio dà una grossa mano a Nadal, il quale dimostra di aver lavorato duramente in inverno per migliorare uno dei rari punti deboli del suo tennis. Così Tiafoe non riesce proprio a dar fastidio al suo più quotato avversario, il quale concede appena tre punti in battuta in tutto il primo set. L’ultimo turno di servizio del set è quello che consente a Rafa di chiudere con il punteggio di 6-3.
SECONDO SET – La seconda frazione si apre esattamente come la prima, cioè con Nadal che strappa la battuta a Tiafoe, questa volta con un break ottenuto a zero. Decisamente non il miglior inizio di partita possibile per l’americano, il quale però sembra giocare con maggiore coraggio e con un braccio più sciolto rispetto ai primi games. Tanto che nel quarto gioco arrivano anche le prime palle break per lui – per l’esattezza due – ma Nadal non ha pietà e difende allo strenuo come sempre il suo turno di battuta. La partita sembra divertente, Tiafoe sembra aver superato il timore reverenziale che era fin troppo evidente all’inizio, dall’altra parte Nadal torna a essere un martello e nel nono gioco ha anche la chance di chiudere il set sul servizio del suo avversario, che però gli annulla tre palle break. Il game successivo, il decimo, è però quello buono per lo spagnolo che chiude sul 6-4.
TERZO SET – La pratica sembra ormai essere risolta per Nadal, che però, per non saper nè leggere nè scrivere, ottiene ancora una volta il break in apertura di set, sempre nel primo gioco, stavolta con Tiafoe che prova a opporsi ma non ci riesce. La partita a questo punto perde quasi di significato, visto che ci si trascina stancamente verso il “game set and match”. L’americano prova a tirare fuori l’orgoglio, forte di un gran torneo disputato, mentre dall’altra parte della rete c’è un Nadal che inizia a mettersi in modalità risparmio energetico in vista dei prossimi impegni. In ogni caso, la firma del campione arriva nel finale, con il break nel settimo game e la conseguente chiusura nel gioco successivo, con il punteggio di 6-2.