Rafael Nadal sconfigge Tomas Berdych per la ventesima volta in carriera su 24 incontri al termine di un match a senso unico che si conclude con il punteggio di 6-0 6-1 7-6(4) in 2 ore e 5 minuti di gioco e centra i quarti di finale negli Australian Open 2019. È la seconda sconfitta che il maiorchino infligge al ceco qui a Melbourne, dove l’ultimo precedente era in favore di Berdych. Match strepitoso del mancino di Manacor nella prima ora di partita, molto buono nei secondi sessanta minuti di match. Rafa raggiunge il 37esimo quarto di finale in un Major, l’11esimo a Melbourne: affronterà Frances Tiafoe, vittorioso in 4 set su Dimitrov.
LA CRONACA
Il match si apre con il numero 2 del Mondo che offre un break-point nel primo gioco. Dopo averla annullata la partita assume connotati horror per il povero Tomàs che perde 9 giochi consecutivi senza scorgere l’ombra di una sola palla del game, neanche su proprio servizio. Troppo contratto il tennista ceco, devastante invece Rafael Nadal che copre il campo con una facilità disumana inanellando vincenti da ogni parte del campo. Sotto 6-0 3-0 l’attuale numero 57 delle classifiche conquista il primo gioco del suo incontro, suscitando il giustificato boato della Rod Laver Arena, che si aspettava una partita e si ritrova invece ad assistere ad un vero e proprio dominio tennistico. Termina rapidamente anche il secondo parziale con il punteggio di 6-1 per il fenomeno di Manacor, che dopo 61 minuti è ad un solo set dal terzo quarto di finale consecutivo agli Australian Open.
Finalmente Nadal allenta la presa e Tomas guadagna un po’ di campo e con esso una dose di fiducia e così inanella cinque giochi consecutivi al servizio senza soffrire particolarmente fatta eccezione per il terzo gioco dove è costretto a risalire da 15-40. Sul 5 pari è prima il ceco a salvarsi annullando un altro paio di palle break, poi è Rafa ad irrigidirsi e concedere il secondo break-point del suo ottavo di finale, che coincide con il set-point per Berdych. Nadal lo annulla con il suo schema preferito (servizio a uscire e dritto lungo linea) ed approda al tie-break. Sopra di un mini-break (4-3) Tomas spreca in malo modo il piccolo vantaggio: prima mette in rete una smorzata, successivamente un dritto in corridoio e si consegna così a Rafa, che evita il quarto set e chiude con il punteggio di 6-0 6-1 7-6(4) in 2 ore e 5 minuti di gioco.