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Fabio Fognini inizia con il piede giusto l’Australian Open 2019. Il taggiasco nel primo turno dello slam che apre la stagione ha superato l’ostico Juame Munar con il punteggio di 7-6(3) 7-6(7) 3-1. Il match si è concluso prematuramente a causa del ritiro dell’iberico che ha accusato dei problemi fisici in avvio di terzo set. Ad ogni modo le indicazioni che Fabio ha fornito sono più che positive dato che nei primi due parziali c’è stata partita vera e lui è emerso più volte da situazioni scomode.
CRONACA – Come da previsioni il match è equilibrato sin dalle prime battute. I due giocatori scambiano abbastanza, ma i turni di servizio vengono rispettati comunque senza grosse difficoltà. Non si segnalano chance di break nei primi dodici gioco e la conclusione naturale del set non può che essere al tie-break. Inizia male Fognini che con un doppio fallo cede il servizio dopo soli tre punti giocati (1-2). L’azzurro però riesce a rimettersi in gioco prima del cambio campo che avviene sul 3-3. Dopo il giro il taggiasco infila tre punti di fila che gli valgono altrettanti set point. Il primo sulla battuta e più che sufficiente per vincere la frazione (7-6).
Fognini apre il nuovo parziale concedendo ai vantaggi due palle break al rivale. L’azzurro sventa il pericolo con un ottimo dropshot nella prima occasione, ma poi cede la battuta dopo uno scambio lunghissimo (0-1). Dopo il cambio campo Munar viene costretto ai vantaggi, ma conferma il vantaggio. Nei giochi numero tre e quattro si va nuovamente alla parità, ma vengono rispettati i turni di battuta. Nel sesto gioco Fabio si procura la prima palla break del suo match che viene però bruciata con un clamoroso errore nei pressi della rete. Due giochi più tardi Munar fronteggia nuove palle break e questa volta cede il servizio al ligure che impatta il 4-4. Nell’undicesimo gioco il giovane iberico torna a comandare di un break e si ritrova a servire per la frazione (5-6). Fognini non demorde dal canto suo, annulla un set point e si procura una palla del controbreak che viene sfruttata e vale un nuovo tie-break (6-6). L’Italiano concede subito un mini break che però si riprende nel giro di poco riuscendo a girare nuovamente sul 3-3. Poi arriva un’altro botta e risposta, ma questa volta è Munar a rimediare dopo aver concesso. Fognini arriva al set point sul proprio servizio (6-5), ma non sfrutta la chance. Dopo il cambio campo è Munar a sprecare sulla propria battuta (7-7). Alla fine è il tennista azzurro a portarsi a casa il tie-break con il punteggio di 9-7.
Ancora una volta è complicato l’impatto con la nuova frazione per Fognini che nel secondo gioco rimonta da 0-40 annullando tre palle break. Ai vantaggi ne annulla altrettante prima di tenere il servizio (1-1). Nel game successivo Munar subisce il contraccolpo, cede il game a zero e chiama il fisioterapista al cambio di campo (2-1). Scorre veloce il quarto gioco che si rivela essere l’ultimo dato che il tennista spagnolo opta per il ritiro.