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Roger Federer sconfigge in tre set Daniel Evans al secondo turno degli Australian Open 2019 con il parziale di 7-6 7-6 6-3. Alla Rod Laver Arena è il tennista elvetico, con un pizzico di fatica, a superare il turno al termine di un match intenso contro il numero 189 al mondo. Grazie a questo successo Federer accede al terzo turno e affronterà il vincente della sfida fra Gael Monfils e Taylor Fritz.
LA CRONACA – In avvio di primo set i due tennisti partono forte col proprio servizio senza concedere alcun punto nei primi due game. Poi si alzano i ritmi dell’incontro e Evans sorprende in alcune occasioni Federer, grazie a grande cinismo e a una buona percentuale con la prima. Ma con il passare dei game arrivano i primi errori da una parte e dall’altra, Evans tiene duro e riesce ad annullare un set-point a Federer sul 6-5. Una dura battaglia che prosegue al tie-break dove entrambi i tennisti si mostrano più propositivi e concreti in risposta. È l’elvetico a salvarsi dopo esser stato sotto in tre occasioni, seppur senza mai concedere il set-point al proprio avversario, in un tie-break che si chiude 7-5.
Evans chiama il medical time-out prima dell’avvio del secondo set e al ritorno in campo lamenta qualche dolore fisico. Un disturbo che non gli permette di giocarsi al meglio il game di apertura dove Federer, con cinismo, strappa il turno di battuta all’avversario. Poi il servizio a zero e doppio vantaggio con un Evans che tira fuori l’orgoglio e ritrova un buon ritmo. Infatti nel quarto game il britannico forza Federer ai vantaggi e va vicino al contro-break, prontamente neutralizzato dal numero 3 al mondo. Sul 5-3 l’elvetico vede annullarsi due set-point e di lì inizia una rimonta pazzesca di Evans che sigla tre giochi di fila assicurandosi il tie-break. Ma nel momento decisivo Federer si esalta e con un buon servizio vanifica le chance di parità di Evans chiudendo sul 7-3.
Nel terzo set si decide tutto nel quarto game, quando sul servizio di Evans l’elvetico rimonta da 40-15 e con 4 punti in fila trova il break decisivo. Nel finale Evans prova a variare le sue risposte per recuperare il gioco di svantaggio ma Federer è perfetto in battuta e chiude sul 6-3 che gli vale il terzo turno di Melbourne per la ventesima volta in carriera.