Thomas Fabbiano viene sconfitto dal bulgaro Grigor Dimitrov nel match valido per il terzo turno degli Australian Open 2019. Prestazione più che buona da parte dell’azzurro, il quale è mancato nei momenti decisivi dei rispettivi parziali, cedendo per 7-6 6-4 6-4. Il nativo di Grottaglie saluta Melbourne con nuove consapevolezze.
IL RACCONTO DEL MATCH – Il primo set è molto equilibrato ed entrambi si mostrano un po’ imprecisi al servizio, tanto che Fabbiano è costretto a subire il break da parte di Dimitrov nel sesto game. L’azzurro, però, mostra ancora una volta tutto il suo carattere e rifila l’immediato controbreak al bulgaro. Situazione rimessa in piedi e tie-break come unica soluzione per assegnare il primo set. Qui ancora una volta Fabbiano subisce un minibreak ma ricambia immediatamente il favore, poi però Dimitrov riesce a strappargli ancora una volta il servizio sul 6-5 e può chiudere presentandosi lui in battuta sul 7-5 finale.
Nel secondo set Fabbiano accusa un po’ il colpo di un primo parziale nel quale poteva andare diversamente, e perde immediatamente il servizio nel primo game. Da qui in avanti il set è in salita, ma l’azzurro riesce ancora una volta a sorprendere il bulgaro e a trovare il controbreak, che però diventa inutile, visto che nel game immediatamente successivo arriva un nuovo break da parte di Dimitrov, che poi diventa inscalfibile nel proprio turno di battuta prendendosi anche il secondo set 6-4.
Resta in partita nel terzo set l’azzurro. Il livello di gioco si alza con il passare dei minuti ed entrambi impattano magnificamente. Si diverte il pubblico australiano, così come Fabbiano nonostante sia sotto nel punteggio. Un’esperienza segnante per il giocatore pugliese: giocarsela alla pari con questo Dimitrov non è cosa di tutti i giorni. Il break arriva nel settimo gioco e condanna il giocatore italiano. Il bulgaro chiude senza timore, staccando il pass per gli ottavi.