Novak Djokovic elimina Danill Medvedev con il punteggio di 6-4 6-7(5) 6-2 6-3 in 3 ore e 16 minuti di battaglia e vola nei quarti di finale dove incontrerà Kei Nishikori che ha sconfitto dopo una partita epica Pablo Carreno Busta per 6-7(8) 4-6 7-6(4) 6-4 7-6(8). Decimo quarto di finale in Australia per il serbo che ha concluso il match visibilmente sulle gambe. 15-2 i precedenti contro il nipponico che affronterá il quarto di finale stanco almeno quanto il serbo considerate le cinque ore contro Pablo Carreno Busta.
LA CRONACA
Primo parziale molto combattuto in avvio con Novak che si affida a diverse variazioni di ritmo per disinnescare il tennis del russo che si fonda sul ritmo forsennato da fondo campo. In verità è il numero uno al Mondo a concedere per primo break-point a causa di due brutti errori sotto rete nel quinto gioco del primo set. Annullata brillantemente la palla break Nole strappa il servizio all’avversario nel gioco successivo grazie ad un paio di ottime risposte e vola 5-2 senza particolari problemi. Nel momento di chiudere il serbo tentenna ed il giovane russo gli toglie il servizio a 15 prima di cedere nel gioco successivo che lo vedeva in vantaggio 40-15. È 6-4 Djokovic in 39 minuti di gioco.
Forte del primo parziale portato a casa il 31enne di Belgrado gioca maggiormente decontratto e si procura 5 chances di break nel secondo gioco ma Danill dimostra gli enormi progressi ottenuti a livello mentale negli ultimi 12 mesi e si aggrappa come può ad un game che avrebbe potuto già segnare irrimediabilmente il match. Presto tornano i guai per il russo che offre ancora break-point per il terzo gioco consecutivo e questa volta finisce in ginocchio dopo uno scambio estenuante. Troppo sicuro da fondo campo il serbo che dispone del campo e dell’avversario in maniera splendida utilizzando spesso il back di rovescio che costringe il russo a scendere dai suoi 196 centimetri ed alzare la traiettoria dei suoi colpi. Avanti 4-1 Novak accusa un calo molto simile a quello del primo parziale e così Medvedev recupera il break ed aggancia il serbo sul 4 pari. Questa volta però il russo mantiene i due servizi sotto 4-5 e 5-6 e si issa sino ad un tie-break totalmente inaspettato. Medvedev sale 3-0 e poi 4-1 con doppio mini-break, dall’altra parte Nole sembra aver perso la bussola e inanella errori su errori. Sopra 6-2 il next-gen russo accusa il braccino e si fa riprendere sul 6-5 prima di chiudere il parziale al termine di uno scambio mozzafiato da 40 colpi. È un set pari dopo 1 ora e 48 minuti.
Il terzo parziale si apre con il campione serbo falloso e distratto ed infatti concede 3 palle break nel quarto gioco. Danill non le sfrutta e di colpo accusa tutta la stanchezza di quel secondo set così lottato e cede due servizi consecutivi a Nole che ringrazia e vola 2-1 dopo 2 ore e 28 minuti di gioco. Il russo prova a dar fondo a tutte le energie rimanenti ma non è abbastanza e infatti nel terzo gioco Djokovic strappa per la sesta volta la battuta al numero 19 del Mondo che sembra accusare un lieve dolore alla coscia sinistra. Novak avanti anche nel quarto parziale rischia di restituire il prezioso break di vantaggio concedendo prima una palla break, poi uno 0-30 al giocatore di Mosca che alterna grandi scambi a punti giocati con poco raziocinio per via probabilmente del problemino fisico. La benzina termina nel nono gioco del quarto parziale che Medvedev cede a 30. Finisce 6-4 6-7(5) 6-2 6-3 in 3 ore e 16 minuti di gioco.