Novak Djokovic si è imposto su Kei Nishikori ai quarti di finale degli Australian Open 2019, approfittando del ritiro dell’avversario sul 6-1 4-1. Un successo che permette al numero 1 del seeding di risparmiare parecchie energie, come anche da lui sottolineato: “Sto bene direi, esattamente quello che aveva ordinato il dottore, mi serviva un partita così. Ho già disputato tante partite in questa stagione e sono di nuovo in semifinale a Melbourne, devo prepararmi al meglio per la prossima partita. Perché gioco così bene qui? Un insieme di cose, è uno dei quattro tornei più importanti e mi permette di tirare fuori tanta motivazione per partire bene in stagione. Il primo Slam nel 2008 è stato un trampolino di lancio per la mia carriera, ho ricordi bellissimi qui ed è sempre un piacere tornare”.
“Pouille? Immagino sia una battaglia – dichiara ai microfoni il serbo – è la sua prima semifinale. Ha battuto Nadal a New York e ha già sconfitto dei giocatori importanti, non ha paura ma non vedo l’ora. Nadal-Tsitsipas? Stefanos è uno dei leader della NextGen, sta giocando un gran tennis, soprattutto contro Federer. Una delle partite più belle degli ultimi anni, giocando sotto pressione contro il giocatore più forte di tutti i tempi. Rafa ha un buon dritto (ride ndr), si muove benissimo, è troppo forte”.