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Roger Federer non fallisce la missione e passa agevolmente al secondo turno degli Australian Open 2019 di tennis, superando in scioltezza e in tre set Denis Istomin con il punteggio di 6-3 6-4 6-4. Il tennista svizzero ha provato, come di consueto nei primi turni degli eventi del Grand Slam, a chiudere il più velocemente possibile la sua prima pratica sul campo centrale di Melbourne. E in un certo senso ci è riuscito.
La partita, infatti, è iniziata con Federer che ha provato a spingere fin da subito sul servizio di Istomin, con l’uzbeko che ha resistito agli attacchi dello svizzero nei primi due turni di battuta, annullando nel complesso tre palle break. Al terzo tentativo, nel sesto gioco, Roger va a segno dominando in un turno al servizio che non ha avuto storia, partendo da 0-40 e non lasciando neanche le briciole al suo avversario. A questo punto si tratta solo di capire quale sarà il punteggio del primo set in favore di Federer, il quale gioca con la consueta sicurezza nei propri mezzi. Di fatto non succede più nulla di eclatante prima della chiusura del parziale, ottenuta dal campione elvetico sul punteggio di 6-3.
Il secondo set si apre con un Istomin un po’ più incisivo e cattivo nei propri fondamentali, ma questa volta la resistenza dell’uzbeko agli attacchi di Federer dura un po’ meno. Nel terzo gioco, infatti, arriva il secondo break di giornata in favore di Roger, il quale si ritrova però a giocare turni di servizio un po’ più combattuti rispetto a un primo set quasi da allenamento per lui. Non arrivano occasioni di contro-break per Istomin, il quale sale di tono ma non abbastanza da impensierire il suo avversario, che anzi va a palla break nel settimo game, senza però convertire. A Federer tocca solo chiude il secondo set, e lo fa con il punteggio di 6-4 con la consueta tranquillità.
In avvio di terzo set si ha la sensazione di un Federer intenzionato a chiudere i giochi, dal canto suo Istomin appare alle corde ma si aggrappa alla partita. Il momento tanto atteso dal campione elvetico arriva, quasi con la puntualità degna del suo Paese di origine, sempre nel quinto game, dopo che in quello di apertura era sfumata una chance: palla break e servizio strappato all’uzbeko, che davvero non può nulla. Dopo essersi tolto questo gran peso, Federer libera il braccio e concede comunque l’onore delle armi al suo avversario. Istomin infatti cerca di lasciare il campo a testa più alta possibile, giocando con intensità i game finali, ma di fronte a questo Roger c’è davvero ben poco da fare, tanto che arriva la chiusura sul 6-4. Prossimo rivale per Roger Federer: il britannico Daniel Evans.