Pochi minuti fa è terminata anche la seconda giornata degli Australian Open 2018. Dopo le cinque teste di serie uscite di scena ieri, in campo maschile ci sono state anche oggi delle pesanti sorprese: ad abbandonare anzitempo il torneo sono state la testa di serie numero 20 e quella numero 22, rispettivamente Roberto Bautista Agut e il rientrante Milos Raonic. Tutto facile invece per i big: Wawrinka, Djokovic, Goffin, Del Potro e Thiem hanno infatti conquistato senza troppi problemi il pass per il secondo turno.
DJOKOVIC SENZA PROBLEMI, WAWRINKA E GOFFIN CONCEDONO UN SET – Mentre Novak Djokovic ha dominato il suo match d’esordio contro Donald Young, ha avuto qualche difficoltà in più invece Stanislas Wawrinka, anche lui al rientro dopo mesi di assenza per infortunio, contro il lituano Ricardas Berankis. Il punteggio finale è di 6-3 6-4 2-6 7-6(2) e mostra chiaramente il calo accusato dalla testa di serie numero 9 nel terzo parziale. Dopo due discreti set, il servizio ha tradito Wawrinka, bravo però poi a chiudere il tie-break del quarto set. Più equilibrata di quanto dica il punteggio è stata comunque la sfida: ha avuto diverse occasioni per rientrare nei primi due set il numero 136 del mondo, che non ha sfruttato anche tre palle break per portarsi avanti di un break nel secondo set. A differenza di Djokovic però, il secondo turno per Wawrinka potrebbe essere meno indicativo, visto che avrà di fronte il numero 97 del mondo, l’americano Tennys Sandgren. Ha concesso un set, nel suo esordio al Melbourne Park, anche David Goffin, numero 7 del seeding. Dopo un avvio poco incoraggiante però, il belga ha ripreso in mano le redini della contesa eliminando col punteggio di 6-7(3) 6-3 6-2 6-4 il tedesco Matthias Bachinger.
BENE DEL POTRO E THIEM – Quest’oggi è iniziata piuttosto bene anche l’avventura di Juan Martin Del Potro a Melbourne: il tennista di Tandil ha infatti sconfitto in tre set il giovane statunitense Frances Tiafoe. Poteva rivelarsi un match ben più insidioso sulla carta, ma Tiafoe ha dimostrato ancora tutti i suoi limiti contro un giocatore solido come la testa di serie numero 12 del torneo. Ha tenuto costantemente in mano le redini del match, Del Potro, grazie alla maggiore lucidità e pesantezza di colpi, oltre che ad un ottima resa della prima di servizio. L’unica nota stonata è stata invece la seconda di servizio, che nel 6-3 6-4 6-3 ha portato al numero 10 del mondo solo 10 punti sui 25 giocati con quel colpo. Più impegnativo sembra poter essere invece il match di secondo turno, con Karen Khachanov che potrebbe metterlo ben più in difficoltà. Anche Dominic Thiem ha superato il primo turno, battendo per 6-4 6-4 6-4 Guido Pella.
RAONIC FUORI A SORPRESA – La sorpresa più grande della giornata di oggi riguarda però un altro giocatore al rientro in un torneo del Grande Slam. Milos Raonic è stato infatti clamorosamente eliminato dallo slovacco Lukas Lacko in quattro set, col punteggio definitivo di 6-7(5) 7-5 6-4 7-6(4). Non sono bastati 36 ace al canadese per sbarazzarsi del numero 86 del mondo: la testa di serie numero 22 ha avuto infatti troppi problemi nei turni di risposta ed in generale nei movimenti da fondo, abbassando troppo il livello nelle fasi decisive di tutti i set persi e concedendosi troppi errori, che alla fine si sono rivelati fatali. Perderà così diversi punti l’ex finalista di Wimbledon, che in Australia difendeva i quarti di finale dello scorso anno. Lo slovacco potrà invece giocarsi alla pari le sue chance contro l’argentino Nicolas Kicker, vincitore nella battaglia al quinto set contro l’australiano Jordan Thompson.
BAUTISTA PERDE IL DERBY SPAGNOLO – Ha ugualmente sorpreso anche l’altro verdetto contro classifica del giorno. A Fernando Verdasco è andato infatti il derby spagnolo contro Roberto Bautista Agut. Non è una notizia del tutto inaspettata se si guarda al nome dell’avversario, già capace in passato di mostrare un gran tennis nel primo Grande Slam dell’anno (semifinale nel 2009), ma inaspettata certamente per le proporzioni e per il momento da cui la testa di serie numero 20 arrivava, con la vittoria nel torneo di Auckland proprio una settimana fa. Un 6-1 7-6 7-5 che lascia spazio a pochi dubbi, in favore di un Verdasco nettamente più solido, che è stato bravissimo a rimontare nel secondo e nel terzo set, sfruttando bene le grandi difficoltà dell’avversario sulla seconda di servizio. Nel secondo turno il mancino spagnolo affronterà il tedesco Maximilian Marterer, vicino ad una probabile sfida in terzo turno contro Wawrinka.
GLI ALTRI RISULTATI – Tra gli altri risultati emerge la sconfitta di Steve Johnson nel derby contro il qualificato Denis Kudla, mentre hanno esordito con una vittoria il numero 13 del seeding, Sam Querrey, e la numero 21, Albert Ramos-Vinolas, rispettivamente in tre set più facili del previsto contro Feliciano Lopez e Jared Donaldson. L’avversario dell’azzurro Lorenzo Sonego, vincitore contro Robin Haase, sarà invece la testa di serie numero 29 Richard Gasquet: solo nel terzo set Blaz Kavcic ha creato qualche problema al transalpino, prima di cedere con lo score di 6-1 6-4 7-5.
I GIOVANI – Guardando ai più giovani, invece, è andato a Daniil Medvedev il confronto con un altro classe 1996, il tennista di casa Thanasi Kokkinakis, che si è arreso col punteggio finale di 6-2 6-7(6) 7-6(8) 6-4. Al secondo turno avanza anche il coreano Hyeon Chung, che ha usufruito del ritiro di Mischa Zverev nel corso del secondo set. Domani tornerò in campo la parte alta del tabellone maschile, nei primi match di secondo turno che vedranno protagonisti Rafael Nadal, Grigor Dimitrov e anche l’italiano Andreas Seppi.