Si ferma agli ottavi di finale l’Australian Open 2018 di Andreas Seppi. L’azzurro, n°76 Atp, ha perso contro il britannico Kyle Edmund (n°49), che si imposto con il punteggio di (4)6-7 7-5 6-2 6-3 in due ore e cinquantanove minuti. Per Seppi ancora stregata la possibilità di approdare ai quarti di uno Slam, mentre Edmund lo conquista per la prima volta in carriera. L’unico precedente risaliva ad Antwerp 2016 (cemento indoor), quando il britannico vinse in due set (6-3 6-4).
LA CRONACA – Nel primo set entrambi iniziano molto bene al servizio ed il primo a calare è il britannico: nell’ottavo gioco Seppi ha ben 5 possibilità di break ma Edmund è bravo ad annullarle proprio grazie al servizio. Nel finale del parziale il britannico chiama il Mto per farsi massaggiare la spalla destra e tutto si decide nel tie-break finale: tutto lineare sino al 5-4, quando l’azzurro piazza due ottimi rovesci lungolinea e porta a casa il set dopo 58′. 89% di punti vinti con la prima di servizio e 87 con la seconda per Seppi, davvero lucido sino ad ora.
Il secondo parziale vede Seppi soffrire nel suo primo turno di servizio ma riesce a recuperare bene dallo 0-30. Nel game successivo l’azzurro è strepitoso in risposta e si porta in vantaggio ma è costretto a cedere subito il break, dopo aver annullato le prime tre chance. Poi arrivano diversi game piuttosto tranquilli e quando tutto sembrava fatto per un altro tie-break, Edmund torna ad essere aggressivo in risposta e chiude al secondo set point, complice anche un calo di intensità da parte di Seppi, per 7-5 in 45′.
Nel terzo set il calo dell’azzurro resta evidente e subisce il break nel suo primo turno di battuta, con il britannico che poi sale sul 3-0. Nulla più cambia ed Edmund ottiene due set point sul servizio di Seppi, sfruttando subito il primo e chiudendo un parziale dominato, con il punteggio di 6-2 in 32′.
Il quarto parziale vede il britannico ancora in fiducia, pennellando le traiettorie dei propri colpi. Sul 2-1 l’azzurro imita l’avversario e chiama l’Mto per farsi massaggiare la spalla destra: ciò gli porta qualche beneficio e recupera un po’ di brillantezza persa. Nel sesto game viene chiamato un fallo di piedi a Seppi sulla seconda servizio e l’azzurro è attonito, con il pubblico che fischia per la decisione: alla fine riesce a tenere il proprio servizio. Due game dopo però commette qualche errore di troppo ed Edmund riesce ad ottenere il break alla seconda occasione, chiudendo poi nel successivo al secondo match. Parziale vinto per 6-3 in 43′; match concluso con 63 vincenti e 36 errori non forzati, 25 ace e 3 doppi falli. Ai quarti di finale il britannico affronterà il vincente di Dimitrov-Kyrgios.