Roger Federer batte in tre set Richard Gasquet e si qualifica così per gli ottavi di finale: 17esima vittoria in carriera per l’elvetico sull’avversario classe 1986, con il punteggio finale di 6-2 7-5 6-4 in 2 ore e 1 minuto di gioco. Lunedì, il 36enne di Basilea giocherà il 16esimo ottavo di finale all’Australian Open contro una delle sorprese del torneo, l’ungherese Marton Fucsovics.
Prestazione particolare, per Federer, contro un avversario le cui caratteristiche e il cui modo di stare in campo ne esaltano solitamente le qualità. Si trattava infatti oggi del 19esimo scontro diretto tra i due: dominante Federer, che ha vinto le ultime sette partite prima di oggi, per un totale di 16 a 2. L’ultima vittoria di Gasquet risale invece al lontanissimo 2011, quando si impose 4-6 7-6(2) 7-6(4). Dopo un primo set perfetto, Federer è stato bravo ad aggiudicarsi un secondo parziale più complicato. Molto meno convincente il terzo parziale, con molti più errori e di conseguenza anche un po’ di nervosismo.
Come prevedibile, è Gasquet a partire con più difficoltà: il servizio non incide abbastanza e su una vulnerabile seconda Federer infila subito la risposta di diritto lungolinea, sfruttando la seconda palla break per portarsi avanti subito 3-1. Quando l’elvetico riesce a prendere in mano le redini delle scambio, Gasquet si ritrova troppo lontano dalla riga di fondo e, come già visto in passato, ha pochissime chance per ribaltare la situazione e far male al numero 2 del mondo. Nonostante le buone percentuali al servizio di Gasquet, Federer è molto più abile nello giocare in anticipo, togliendo sin da subito il tempo all’avversario, che nell’ottavo game viene letteralmente surclassato e, anche un po’ demoralizzato, lascia andare il primo set per 6 giochi a 2 in favore del campione in carica a Melbourne, dopo 28 minuti di gioco.
Tatticamente la partita non cambia, ma in avvio di secondo set Gasquet riesce a difendersi meglio in battuta, nonostante qualche problemi derivante dalla sua posizione, anche per merito di Federer, spesso un po’ troppo difensiva in campo. La prima aiuta molto entrambi, permettendo sia a Federer che a Gasquet di prendere a volte anche la via della rete. I turni di servizio portano il secondo set in perfetto equilibrio sul 4-4, con scambi ancor più corti del primo set. Il punto di svolta arriva nell’undicesimo gioco, quando Federer trova tre meravigliosi vincenti e dopo il rovescio lungo di Gasquet si aggiudica anche il secondo parziale, per 7-5.
Il set chiuso in extremis, riporta il match su binari simili al primo set, con Federer che si fa subito trovare pronto nel turno di risposta e Gasquet, in netta difficoltà, si ritrova dopo pochissimo tempo sotto 3-0 anche nel terzo parziale. E’ qui che arriva un progressivo, seppur leggero, calo di Federer. Gasquet riesce infatti a giocare con più fiducia, mentre Federer è meno penetrante e più falloso: è così che il contro-break arriva nel settimo gioco, alla seconda chance per Gasquet, che torna poco dopo sul 4-4. Ma la situazione della testa di serie numero 29 è troppo precaria e il suo gioco, nonostante sia stato oggi positivo, non è in grado di creare continuamente difficoltà al numero 2 del mondo. Federer riesce infatti a giocare in maniera più attenta il decimo game, ritrovando la precisione neccessaria per ottenere il break decisivo e chiudere il match per 6-2 7-5 6-4 due ore e un minuto di gioco
Performance un po’ più incostante nel finale per Federer, che dopo un ottimo primo set è incappato in qualche errore di troppo, rimanendo però sempre in controllo nei momenti clou dei due set successivi. Nonostante il buon atteggiamento, Gasquet non ha comunque mai dato l’idea di poter portare Federer al quarto set: il suo tipo di gioco si adatta troppo bene alle caratteristiche tecniche del campione rossocrociato, che anche al servizio è nettamente superiore all’avversario. Cercando di alzare progressivamente il livello del suo gioco, Federer affronterà ora in ottavi di finale il 25enne Marton Fucsovics, entrando nel vivo del torneo nella seconda settimana.
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